Ambulanti lungo via Santa Brigida. Residenti denunciano: "Da salotto buono a Suk"
Borse a disposizione dei turisti che transitano, cover di cellulari, giochi di dubbia provenienza: il campionario dei prodotti in vendita è il solito. Ma i cittadini della zona non ci stanno
Venditori ambulanti illegali, a decine, che smerciano abiti e oggetti di dubbia provenienza ogni giorno: adesso anche in via Santa Brigida, quello che un tempo era considerato il "salotto di Napoli".
Il nuovo suk degli ambulanti abusivi mostra i soliti prodotti. Borse, soprattutto, a disposizione delle migliaia di turisti che ogni giorno transitano in zona. Banchetti con oggetti di ogni tipo, anche "cover" per telefoni cellulari e giochi, probabilmente privi del marchio obbligatorio Ce.
Gli ambulanti occupano anche l'entrata della Galleria Umberto I, anche questa affollata dai turisti, l'ingresso della chiesa di Santa Brigida, e quello di un noto ristorante in zona. In molti i cittadini a protestare.