Stamattina l'imprenditore Luciano Mazzone ha fatto piantumare a Piazza Carolina un ficus nell'aiuola che da anni era diventata ricettacolo di rifiuti e che sarà dedicato ad Enzo Cannavale con una targa realizzata dal consigliere della I Municipalità Diana Pezza.
L'imprenditore proprietario del bar omonimo che affaccia proprio sulla piazza sta facendo sistemare anche le decine fioriere che erano state distrutte abbellendole con fiori e piante.
"Se la Questura mi darà l'autorizzazione - spiega Mazzone - sono disponibile anche ad installare a mie spese una telecamera sull'edicola della Piazza per videosorvegliare l'area e proteggerla da criminali e teppisti. Mi occuperò anche di tenere pulita la zona. Ho grandi progetti per il rilancio di quest'area". "Questa è la Napoli che amiamo.
La Piazza salvata - raccontano Gianni Simioli della Radiazza e Francesco Emilio Borrelli dei Verdi che hanno sostenuto l' iniziativa dell'imprenditore - era da tempo priva di alberi e di fioriere a causa delle continue vandalizzazioni ad opera prevalentemente di baby gang nonostante si trovi a pochi metri dalla Prefettura. Saranno i privati cittadini ed i commercianti a salvare la città dal degrado e dall'incuria. Intanto noi chiediamo anche che vengano autorizzati tutti i locali della zona a poter occupare con tavolini Piazza Plebiscito per difenderla dal degrado e creare nuovo sviluppo. Solo loro possono salvare la Piazza dalla gestione fallimentare di Prefettura, Comune, Esercito, Soprintendenza e Curia".
