“Piazza del Plebiscito è una discarica: rifiuti ovunque e statue danneggiate”
La denuncia è di Borrelli dei Verdi e Simioli di Radio Marte. "La polizia a cavallo non evita quello che sta succedendo, anzi, il letame degli animali contribuisce alla sporcizia della zona"
Piazza del Plebiscito nuovamente al centro delle polemiche. "È inaccettabile lo stato in cui è ridotta – denunciano Francesco Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli di Radio Marte – Non solo sono state rotte quasi tutte le dita della mano destra della statua di don Alfonso d'Aragona, ma addirittura i famosi leoni in marmo, già coperti da ignobili scritte di vernice, sono diventati il posto in cui gli incivili sversano e accumulano rifiuti".
"Com'è possibile che in questi giorni hanno potuto distruggere l'ennesimo dito del monumento o ammassato rifiuti – proseguono Simioli e Borrelli – senza che le forze dell'ordine e l'esercito se ne accorgessero o intervenissero? Il paradosso è che, poiché la polizia a cavallo non ha l'obbligo di usare le sacche per contenere il letame degli animali, anche loro contribuiscono alla sporcizia e al degrado dell'area".
"Per non parlare – concludono – del vergognoso parcheggio quotidiano di auto blu e delle forze dell'ordine, che utilizzano da anni l'area pedonale come parcheggio privato. La piazza non merita questa fine, a che servono i presidi della polizia se poi gli incivili continuano ad agire indisturbati?".
