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San Ferdinando San Ferdinando / Piazza del Plebiscito

L'ultimo saluto al maestro D'Orta: “Era un bambino tra i bambini”

Folla, oggi, ai funerali dell'autore di "Io speriamo che me la cavo". Presenti tra gli altri Luciano de Crescenzo e Leo Gullotta, l'assessore Nino Daniele e don Luigi Merola

In tanti hanno dato oggi l'ultimo saluto al maestro Marcello D'Orta, morto ieri all'età di 60 anni. Chi era alla basilica di San Francesco di Paola, in piazza del Plebiscito, ha ricordato “un bambino tra i bambini”, come il figlio Giacomo ha definito, nel corso dell'omelia, suo padre.  In chiesa c'erano tra gli altri Luciano de Crescenzo e Leo Gullotta, l'assessore del Comune di Napoli Nino Daniele, l'attore Alan De Luca, don Luigi Merola.

“Un uomo giusto, incapace di vedere il male – ha sottolineato il figlio – ha lottato contro la malattia martoriato dalle sofferenze”. “Non è il sabato il più gradito giorno – ha affermato riferendosi a Il 'Sabato del villaggio' di Leopardi, la passione per il quale condivideva con suo padre – ma l'eterna domenica che spetta a chi, come lui, era consacrato a Dio”. “Un angelo in più in cielo”, per la sorella del maestro del romanzo 'Io speriamo che me la cavo'.

“I buoni non sono moltissimi e mi dispiace ancora di più che Marcello sia andato via – ha dichiarato Luciano De Crescenzo – Tutti quanti ci dobbiamo incontrare e io lo incontrerò, ma spero il più tardi possibile”. Ancora con un po' di ironia, De Crescenzo ha aggiunto: “Spero che quando toccherà a me ci sarà la stessa folla”. Per Alan De Luca, il maestro D'Orta “lascia se stesso a tutti noi”. Mentre don Luigi Merola ha annunciato che gli intitolerà una sala della fondazione "A voce de creature".

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