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Conferiti al San Carlo beni immobili del patrimonio comunale per salvarlo

"Con tale atto vogliamo garantire la gestione ordinaria della Fondazione nell'auspicio di proporzionali e corrispondenti conferimenti anche da parte degli altri soci fondatori", afferma il sindaco

“La Giunta comunale ha deciso di ricapitalizzare la Fondazione San Carlo, attraverso il conferimento di beni immobili del patrimonio comunale, al fine di esprimere una profonda contrarietà verso la legge Valore Cultura, che rappresenta una scure sul salario delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Teatro”, afferma il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo.

Tale atto punta a migliorare l'autonomia finanziaria e gestionale della stessa Fondazione. Con la delibera, a firma degli assessori Piscopo, Fucito e Daniele, l'amministrazione infatti ritiene che "sia necessario sostenere, migliorare e rilanciare le funzionalità del Teatro incentivando il più possibile le buone pratiche gestionali al fine di mantenerne il lustro e l'importanza culturale e sociale, conciliando così la qualità artistica con i risultati economici e produttivi" e che "in tale ottica il Comune intende sostenere la Fondazione anche conferendo immobili da individuare tra l'attuale patrimonio disponibile del Comune". "Questa azione, intrapresa dalla Giunta - prosegue de Magistris - è finalizzata alla riorganizzazione del Teatro nel suo complesso secondo modalità alternative e differenti da quelle previste dalla Legge Valore cultura e contestualmente a garantire la gestione ordinaria della Fondazione stessa nell'auspicio di proporzionali e corrispondenti conferimenti anche da parte degli altri soci fondatori".

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