Produzione in conto terzi: opportunità per lo sviluppo dell'industria farmaceutica campana

Venerdì 11 luglio 2014 si è tenuto presso il ristorante “Terrazza Calabritto” (Piazza Vittoria, 1) un incontro con la stampa organizzato da Farmindustria, Associazione delle imprese del farmaco, finalizzato a presentare la realtà del contract manufacturing (ovvero la produzione “Conto-Terzi”) all’interno dell’industria farmaceutica.

Si tratta di un comparto in ascesa con 6mila addetti e un fatturato di 1,2 miliardi e un export di 850 milioni. Sono valori cresciuti continuamente in questi anni, come dimostrato dal dato eloquente relativo all'occupazione e al fatturato aumentati dal 2005 del 120%.

Si tratta dunque di una realtà dinamica e da tenere in grande considerazione. In Campania le imprese del farmaco rappresentano un settore importante per il territorio  con 900 addetti diretti e 4mila nell'indotto, frutto di investimenti di grandi imprese a capitale esterno o pmi italiane.

A Napoli l'export dell'industria farmaceutica ha raggiunto i 717 milioni pari al 14,5/ del settore manifatturiero e al 35& dell'hi-tech. Export che nel primo trimestre del 2014 ha fatto registrare +14% rispetto allo stesso arco temporale del 2013.

Alla colazione hanno partecipato: Roberto Teruzzi (presidente gruppo Produttori ContoTerzi Farmindustria) Pierluigi Petrone (Pierrel) Toni Valente (Pierrel).

"Si tratta di numeri importanti, afferma Roberto Teruzzi -presidente del gruppo produttori Conto Terzi di Farmindustria- che descrivono una realtà giovane in piena evoluzione, che continuerà a crescere in Italia. Produzione italiana peraltro molto apprezzata all'estero, anche grazie alla fiducia legata alla qualità delle risorse umane, dei prodotti e per un sistema di controllo affidabile e sicuro. Inoltre la Campania grazie alla sua tradizione farmaceutica, alle competenze e agli investimenti delle aziende, potrà mantenere standard eccellenti puntando ad esempio sul Conto Terzi".