rotate-mobile
San Ferdinando San Ferdinando / Piazza del Plebiscito

Ariaperta, la fiera dei produttori antiracket, chiude i battenti

Cinquantanove stand di commercianti campani, uno della Puglia, uno della Sicilia sono stati affollati per tre giorni da migliaia di visitatori

La fiera del consumo critico, "ARIAPERTA", organizzata dalla FAI (Federazione Italiana delle Associazioni Antiracket ed Antiusura), chiude i battenti dopo tre giorni di apertura.

Protagonisti gli imprenditori che hanno denunciato gli estorsori dei clan che hanno esposto i propri prodotti. La fiera si è chiusa con un dibattito al quale hanno preso parte il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, già esponente di punta della Dda di Napoli e autore delle principali inchieste contro i clan dei Casalesi, e il commissario antiracket Elisabetta Belgiorno. Cinquantanove stand di commercianti campani, uno della Puglia, uno della Sicilia sono stati affollati per tre giorni da migliaia di visitatori.

Fiera Ariaperta (Foto N.Clemente)

E ancora affollati sono stati anche gli stand dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Ad introdurre il dibattito sul tema della camorra e delle mafie è stato Tano Grasso, presidente onorario della Fai (Federazione antiracket italiana). Soddisfazione per la presenza di tanti visitatori è stata espressa da Silvana Fucito. Ma prima del dibattito, con l'esecuzione di alcuni brani musicali è stata ricordata Gelsomina Verde, una giovane donna di Secondigliano, vittima innocente di una sanguinaria guerra di camorra scoppiata tra il 2004 ed il 2005 nel quartiere di Scampia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ariaperta, la fiera dei produttori antiracket, chiude i battenti

NapoliToday è in caricamento