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Lo famo strano: nella tomba di Virgilio si fa sesso

Profilattici rinvenuti nel mausoleo del poeta. La psicologa: "Un rapporto sessuale consumato all'interno di un sito di rilievo monumentale può essere interpretato quale atto propiziatorio"

Profilattici usati nella tomba di Virgilio. Ebbene sì, come si legge sul Corriere del Mezzogiorno nel monumento funerario romano si fa sesso. E oltre alle lettere lasciate dai seguaci del poeta nel braciere posto al centro dell'antico mausoleo che la tradizione attribuisce al celebre poeta latino. Messaggi che evocano richieste propiziatorie rivolte ad un mondo pagano fatto di eroi, nelle antiche nicchie son spuntati cumuli di fazzoletti e condom.

La spiegazione di Fabiana D'Aniello, psicologa clinica e psicoterapeuta del sistema relazionale: "Un rapporto sessuale consumato all'interno di un sito di rilievo monumentale può essere interpretato quale atto propiziatorio. Il mito di Virgilio, mago e taumatologo, in un territorio, come quello napoletano, dalle forti radici popolari, può indurre a credenze irrazionali e dunque anche ad atti propiziatori. Forme di comportamento bizzarro che celano, in realtà, patologie delineate da comportamenti compulsivi e forme ideatorie non aderenti alla realtà".

La Crypta Neapolitana, chiusa da lungo tempo per lavori di consolidamento, è inaccessibile mentre risultano essere visibili, oltre alla tomba del poeta latino, il sepolcro di Giacomo Leopardi e un tratto dell'acquedotto romano.

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