Ieri, sul lungomare di via Partenope, tra gli alberghi e ristoranti, si sono vissuti attimi di vero terrore. Prima un tentativo di furto, poi l'inseguimento della polizia che spara anche un colpo di avvertimento e infine l'arresto del malvivente al Chiamatone. Una sequenza da fiction che ha turbato il pomeriggio del lungomare.

Così è finito in manette Davide Adzovic, 31 anni, nativo di Torre del Greco ma da cittadini iugoslavi e residente in un campo rom.

Erano da poco passate le quattro del pomeriggio, quando Adzovic alla guida della sua Alfa 164 con la moglie e una bambina di  anni, in via Partenope ha notato, parcheggiata davanti all'ingresso di un noto hotel, un Mercedes di una coppia di turisti monegaschi. A quel punto il giovane prova a rubare le valige dei due turisti intenti a pranzare in un ristorante del lungomare. L’immigrato scende dalla sua vettura, infrange il lunotto della Mercedes e porta via le due valigie. Qualcuno chiama le forze dell’ordine. È a questo punto che anche la moglie del malvivente comincia ad urlaree l’uomo scappa al volante e ne nasce un inseguimento che tiene in apnea tutti.  E' allora che cominciano gli attimi di follia metropolitana.

Il lungomare si trasforma quasi in una location da film poliziesco con un inseguimento che va da via Partenope a via Chiatamone, fino allo sbocco della galleria Vittoria, dove una volante dell’Upg taglia la strada all’auto lanciata a folle velocità. A quel punto l'uomo lascia l'auto e fugge a piedi per via Foscolo è qui che gli agenti che lo seguono sparano due colpi in aria e, finalmente, il ladro viene bloccato.

La refurtiva è stata restituita, mentre la moglie e la figlia di Adzovic sono state rilasciate.