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Chiaia San Ferdinando / Rampe Brancaccio

La denuncia: “Sampietrini pericolosi, da vietare”. Intanto c'è chi li trasforma in fioriere

L'idea di riutilizzare il pavimento stradale sollevatosi da terra è di alcuni cittadini di Chiaia. Per i conduttori della Radiazza “sono pericolosi, andrebbero usati obbligatoriamente nelle zone pedonali”

Strade sempre più dissestate e buche ovunque, soprattutto dove sono lastricate di sampietrini. La denuncia è di Francesco Borrelli dei Verdi e di Gianni Simioli della Radiazza di Radio Marte: “I cubetti troppo spesso saltano, e finiscono addosso a passanti o scooter facendogli anche male”.

“In questo quadro – proseguono i due – appare davvero originale la decisione di alcuni cittadini che abitano sulle Rampe Brancaccio a Chiaia, che hanno deciso di non lasciare abbandonati ai bordi dei marciapiedi i sampietrini ma di riutilizzarli come delle fioriere, anche queste troppo spesso distrutte o vandalizzate”.

Insomma, piante e fiori contenute in sampietrini che si sono sollevati dalla strada. “La verità – concludono Simioli e Borrelli – è che la soprintendenza dovrebbe obbligare l'uso dei sampietrini esclusivamente nelle zone pedonali o poco utilizzate dalle autovetture, e nel resto della città autorizzare l'uso di asfalto per evitare buche, disagi e pericoli per i passanti”.

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