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Chiaia Vomero / Viale Maria Cristina di Savoia, 2

Omicidio Materazzo, il miglior amico della vittima: “Era preoccupato per il fratello”

Tenutisi i funerali dell'ingegnere ucciso a coltellate sotto la sua abitazione, proseguono le indagini. La testimonianza dell'amico: "Mi disse, sono convinto che mio fratello mi ucciderà"

Mentre i funerali di Vittorio Materazzo si sono svolti ieri alle 15, nella chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, proseguono le indagini per scoprire che ha assassinato l'ingegnere 51enne accoltellato sotto la propria abitazione in viale Maria Cristina di Savoia.

L'unico indagato per ora è il fratello minore della vittima, Luca, verso il quale – riporta il Mattino – punta il dito anche il migliore amico di Vittorio. “Vittorio mi aveva più volte confessato di temere per la sua vita, negli ultimi tempi era agitato e molto preoccupato – ha spiegato questi agli inquirenti – 'Prima o poi mio fratello mi ucciderà, vedrete che lo farà: ne sono convinto' Me lo aveva detto anche qualche giorno prima che morisse in quella maniera assurda”.

L’uomo fu il primo ad andare in Questura, la sera stessa dell'omicidio, insieme ad una delle sorelle di Vittorio. Lui e la vittima erano amici da anni, nel corso dei quali avevano condiviso soprattutto la stessa grande passione per lo sci.

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