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Chiaia Chiaia / Vico Belledonne a Chiaia

Movida, schiamazzi e criminalità: residenti sul piede di guerra

I Comitati dei residenti dei diversi quartieri della movida partenopea hanno inviato una nota ufficiale, dove evidenziano una situazione che appare ormai sfuggita al controllo degli amministratori pubblici

I Comitati Bellini, Chiaia Viva & Vivibile, Chiatamone, Bagnoli, Aniello Falcone, Benedetto Croce e Comitato per la Quiete Pubblica dei Napoletana, hanno notificato a Sindaco, Prefetto, Questore e Capo della Polizia, l'invito e la diffida sulla situazione movida nei rispettivi quartieri di appartenenza.

L'atto punta l'indice contro la presunta illegalità della movida napoletana. In particolare i residenti mettono sotto accusa l'inquinamento acustico, il traffico, l'occupazione abusiva di suolo pubblico e il problema criminalità.

"Sul punto ormai non occorre dire nient’altro ci sono numerose pronunce che danno ragione ai residenti e che sanciscono ed evidenziano ancora di più la completa inadeguatezza delle istituzioni napoletane Prefetto e Questore compresi. Basta leggere, infatti, l’ultima pronuncia della Suprema Corte che ripercorre le tappe fondamentali della materia oppure quella della Corte Europea di Giustizia dei Diritti dell’Uomo per capire che le istituzioni preposte qua a Napoli non hanno fatto nulla fino ad oggi. La prova è che se chiamate il 113 o il 112 se vi risponde qualcuno poi vi dice chiaramente che hanno cose più importati da seguire come se la salute e la vita dei cittadini non conti nulla", denuncia il consigliere Gennaro Esposito.

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