Da oggi stranieri al ristorante senza green pass, mentre gli italiani no, Schettino: "Non è un pesce d’aprile. E' il nuovo decreto"
La denuncia del patron della catena Giappo: "Queste restrizioni continuano a colpire soltanto le attività commerciali, senza un riscontro che abbia un criterio logico. Inoltre da oggi torneremo anche a pagare l’occupazione di suolo pubblico"
"Voi lo sapete che da oggi, 1 aprile, gli stranieri possono entrare al ristorante senza green pass, mentre gli italiani no ?! Non è un pesce d’aprile, ma il nuovo decreto del governo". E' quanto denuncia in un video, ironicamente amaro, Enrico Schettino, patron della catena Giappo, sulle contraddizioni contenute nelle nuove misure anti Covid (meno restrittive in teoria) che partono da oggi in Italia.
"Oltre il 90% degli italiani ha una copertura vaccinale adeguata. In molti paesi stranieri la percentuale è molto più bassa. Queste restrizioni continuano a colpire soltanto le attività commerciali, senza un riscontro che abbia un criterio logico. Inoltre da oggi le attività commerciali torneranno anche a pagare l’occupazione di suolo pubblico. Un vero e proprio pesce d’aprile", denuncia l'imprenditore, che ha inaugurato nelle scorse settimane alla Riviera di Chiaia Quartiere Generale (dove peraltro è ambientato il video), innovativo punto di ritrovo per appassionati di cucina nipponica tradizionale, fusion e nipponapoletana. Il locale di 250 metri quadrati ha 100 posti a sedere tra interni ed esterni.