rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Chiaia Chiaia

Contro il degrado della Villa Comunale c'è Decor...Onde

La Villa Comunale è da sempre uno dei tesori della città, ma da tempo alcuni cittadini denunciano il suo stato di degrado e abbandono. Da qui l'idea di alcune associazioni di creare un servizio di monitoraggio per riportare il decoro. Intervista a Nini De Santis di “Napoli Liberal”

tuffi1L'associazione “Napoli Liberal” accompagnata da “Chiaia per Napoli” e “Napoli punto e a capo”, dopo aver da tempo sott'occhio il degrado urbano di alcune zone della città propongono un progetto volto a migliorare la sensibilità e lo stato del decoro cittadino. Nasce così l'idea di “Decor...onde” un progetto di monitoraggio da parte di alcuni cittadini, della Villa Comunale che, come denunciato dall'associazione Napoli Liberal, ormai è abbandonata a se stessa. Ne abbiamo parlato direttamente con Nini De Santis, il presidente dell'associazione.

Con quali associazioni condividete il vostro progetto?
Il nostro è un gruppo di associazioni che da anni lavora insieme pur essendo composte da sensibilità diverse. C'è “Napoli Liberal”, a cui appartengo io, che si occupa per lo più di temi econimici, c'è “Chiaia per Napoli” orientata a quelli del vivere cittadino, c'è “Napoli punto e a capo” che è orientata sulla svolta di una politica per la città e insieme abbiamo deciso di portare avanti questo progetto che è stato presentato 15 giorni fa all'assessore al decoro della città di Napoli.

Parliamo di ronde volte alla sicurezza dei cittadini?
Il progetto si chiama Decor..Onde e volutamente fa riferimento alle ronde, ma che non puntino alla sicurezza, bensì al decoro urbano. Nasce da una serie di denunce ed esposti, perché abbiamo verificato con immagini e filmati il degrado della Villa Comunale.

Qual è la condizione, oggi, della Villa Comunale?
Una villa che si trova al centro di Napoli, villa borbonica bellissima, dove giocano i bambini e che è piena di buche, non c'è vigilanza. Ci sono video e fotografie che ho fatto personalmente che ritraggono persone che fanno il bagno nelle fontane ottocentesche. Insomma, tutto quello che sarebbe vietato è perpetrato nella villa.
Da tempo denunciamo questo stato. Quindi abbiamo deciso di affiancarci al Comune, che ha già detto di non essere d'accordo, e alla pubblica amministrazione per fare da sensori civici.


tuffi2 tuffi3

Qual è il vostro obiettivo?
È quello di  impegnarsi direttamente, attraverso le nostre associazioni. Stiamo reclutando persone che abbiano un senso civico spiccato e non mi riferisco soltanto ai giovani, ma soprattutto professionisti, imprenditori e attori, per far capire che il senso civico c'è, ed è molto sentito e noi vogliamo semplicemente che la gente che si trova lì per sorvegliare la Villa faccia il proprio mestiere; cosa che a noi non pare. Noi vogliamo solo contribuire con la nostra presenza quotidiana a denunciare episodi di vandalismo e lo stato di degrado in cui versa la Villa.

Il vostro intervento come sarà?
Noi non siamo sorveglianti. Ci saranno giornalmente in Villa, un certo numero di persone che circoleranno con la macchina fotografica e telefonino per fare servizi di monitoraggio sullo stato di degrado. Ovviamente, se mi troverò davanti a una persona che imbratta un monumento telefonerò ai vigili urbani, così come per qualunque altro atto contro legge, ma questo fa parte di un atteggiamento di denuncia che qualunque cittadino può fare. Noi ci impegneremo in un'area simbolica della città e lo faremo con continuità, fornendo all'amministrazione, ai media e alla procura immagini ed eventualmente prove di reati che vengono commessi nella Villa.


In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contro il degrado della Villa Comunale c'è Decor...Onde

NapoliToday è in caricamento