Crolla albero in via Santa Lucia|FOTO
A pochi metri dalla sede della Regione Campania
La tempesta Ciaran ha provocato allagamenti in diverse zone della città e danni. In particolare in via Santa Lucia è crollato un albero, a pochi passi da un giornalaio e dalla sede della Regione Campania. Non si registrano feriti e le auto in sosta sono state solo sfiorate dall'arbusto.
“Al di là del grado di allerta, non è tollerabile che ogniqualvolta il maltempo imperversa su Napoli, si rischi la tragedia e di piangere altre vittime. Quanto ancora bisognerà aspettare perché il Comune si attivi con i necessari interventi di manutenzione e messa in sicurezza sia del verde pubblico che degli edifici?”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
Danni al Balloon Museum
Il maltempo ha causato disagi anche alle installazioni del Balloon Museum. La mostra è stata dichiarata momentaneamente inagibile: “Nessun incidente è accorso alle persone - dichiarano ancora gli organizzatori - Ma la struttura non sarà in grado di ospitare il pubblico fin quando il danno non verrà riparato. Chiediamo a tutti i clienti che avevano acquistato i biglietti di non presentarsi in attesa di future comunicazioni su come riconvertire gli stessi o chiederne il rimborso", spiegano gli organizzatori.
Prorogata l'allerta meteo
La Protezione civile della Campania ha prorogato l'avviso di allerta meteo per piogge e forti temporali fino alle 12 di domani, sabato 4 novembre, su tutta la Campania.
In particolare, fino alle 21 di oggi, venerdì 3 novembre, l'allerta è “arancione” sulle zone 1, 2,3 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Alto Volturno e Matese, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) e “gialla” sulle altre zone della Campania.
Dalle 21 di oggi fino alle 12 di domani si passa invece al livello “giallo” su tutto il territorio regionale.
I temporali, anche di forte intensità, daranno luogo – sottolinea la Protezione civile – “a un rischio idrogeologico, anche diffuso, con possibili frane, instabilità di versante, colate rapide di fango, caduta massi, allagamenti, esondazioni, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, scorrimento superficiale delle acque piovane nelle strade e coinvolgimento delle aree urbane depresse”. Come di consueto in questi casi la Protezione civile “richiama i sindaci alla massima attenzione” e “adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini”. In particolare, si invitano le autorità competenti a controllare “la corretta tenuta del verde pubblico, nonché delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso”.