rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Casoria Casoria

Omicidio edicolante, si indaga sulla lite: è caccia al ladro d'uva

Si cerca una persona minuta, alta circa 1.60 che indossava gli stessi abiti del ladro d'uva con cui il giorno prima la vittima aveva avuto un acceso diverbio

Una lite: è questa la pista che stanno battendo i carabinieri di Casoria nell'ambito delle indagini sull'omicidio dell'edicolante Antonio Coppola ucciso questa mattina alle 7.30.

IERI IL DIVERBIO - Ieri un uomo aveva rubato dell'uva in una campagna di proprietà di un conoscente, che si trova proprio di fronte alla sua edicola, e Antonio Coppola si era limitato a redarguirlo.

Proprio questa lite resta una delle piste su cui indagano i militari della compagnia locale, ma non è affatto l'unica: si scava anche nel passato e negli ultimi mesi di vita della vittima, per capire chi potrebbe averlo voluto morto.

IL LADRO D'UVA - A riferire della lite di ieri è stata la moglie della vittima che era presente sia ieri che oggi al momento dell'omicidio. La donna ha descritto il killer come una persona minuta, alta circa 1.60 che indossava gli stessi abiti del ladro d'uva.

La donna, secondo quanto raccontato ai militari, non ha visto l'omicida mentre sparava. Trovandosi all'interno dell'edicola di spalle. Ha sentito gli spari, è uscita fuori e ha visto un uomo che si allontanava a piedi mentre brandiva una pistola. Un uomo che era vestito nello stesso modo del ladro d'uva che ieri aveva litigato con il marito. L'uomo parlava con un accento napoletano; è quindi probabile che sia della zona.

A definire ancor meglio l'identikit dell'omicida, anche le immagini di alcune telecamere di un negozio della zona dove l'uomo sarebbe in parte visibile.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio edicolante, si indaga sulla lite: è caccia al ladro d'uva

NapoliToday è in caricamento