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Giovedì, 28 Marzo 2024
Caivano

Rifiuti, Caivano ed Acerra unite: "No alle nuove discariche"

Caos scoppiato nel fine settimana dopo il sì di Cesaro ai tre siti di trasferenza. L'assessore comunale all'ambiente Sodano: "Comprensione alle popolazioni per il mancato rispetto degli accordi sottoscritti gli anni passati"

La bomba è scoppiata sabato pomeriggio con la firma del presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro: sì ai tre siti di trasferenza per i rifiuti in provincia. Le aree interessate: due ad Acerra e una Caivano. Immediata la risposta con numerosi scontri a Caivano, proprio all'arrivo dei primi tre camion con la spazzatura di Napoli. All'arrivo dei camion i manifestanti hanno cercato di impedirne l'ingresso nel capannone ma sono stati fronteggiati dalle forze dell'ordine, una cinquantina tra poliziotti e carabinieri, e nella ressa è volato qualche spintone.

Intanto ieri sera il sindaco di Acerra, Tommaso Esposito, ha partecipato con una trentina di persone al presidio fuori la Provincia di Napoli, per chiedere un incontro con il presidente Cesaro. Esposito, intanto, è stato convocato per questa mattina in Prefettura, dopo la richiesta inoltrata ieri per discutere dell'apertura dei due siti di trasferimento di rifiuti.

Il prefetto di Napoli Andrea De Martino ha inoltre invitato il sindaco di Caivano a rivedere l'ordinanza con la quale è stato bloccato il sito di trasferenza nel comune dell'hinterland napoletano. Il prefetto sollecità la ripresa della attività di stoccaggio provvisorio, per far fronte alla grave situazione di emergenza, rivedendo una ordinanza che non appare sufficientemente motivata e documentata.

Mentre l'assessore comunale all'ambiente Tommaso Sodano ha espresso "comprensione alle popolazioni di Acerra e Caivano" per "il mancato rispetto degli accordi sottoscritti gli anni passati. Pur non avendo competenza nella individuazione delle aree per lo stoccaggio e il trasferimento dei rifiuti fuori dal Comune di Napoli, offro comunque la mia disponibilità per favorire tutte le possibili soluzioni condivise per ripulire Napoli e la sua provincia dall'immondizia ed avviare finalmente un ciclo virtuoso dei rifiuti. Voglio ricordare che anche a Napoli è stato attivato un sito di 'trasferenza' proprio nello spirito di una comune collaborazione da parte di tutti i territori coinvolti", aggiunge. "A Napoli la situazione è ancora difficile ma l'Asia sta continuando la raccolta dei rifiuti per pulire le strade cittadine. Ci vorranno ancora alcuni giorni a causa delle criticità del sistema impiantistico e dei ritardi accumulati negli anni da parte di tutte le istituzioni". (Ansa)

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