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Mitili in acque torbide, pesce e carni non tracciabili: scattano le multe

I militari dell'arma hanno sequestrato 30 kg di mitili, 30 kg di prodotti ittic e 12 kg di carne, trovati in pescherie e in un ristorante, senza le indicazioni obbligatorie per la tracciabilità

Nell’ultima settimana i carabinieri della Motovedetta di Napoli hanno eseguito controlli a pescherie e locali pubblici nell’area portuale di Napoli e della costiera, al fine di contrastare violazioni alle norme igienico sanitarie per la tutela dei consumatori.

I militari dell’arma hanno scoperto che in tre pescherie c’erano 30 chilogrammi di mitili tenuti immersi in acqua di dubbia provenienza. Inoltre si è giunti anche al sequestro di altri 30 chilogrammi di prodotti ittici freschi e di 12 chilogrammi di carne trovati in pescherie e in un ristorante, che non riportavano le indicazioni obbligatorie per la tracciabilità.

In due bar i titolari avevano l’attestato di formazione scaduto e in altri due sono state rilevate e perseguite cattive condizioni igienico sanitarie.

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