È sempre più caos barelle al Loreto Mare. Risorse precarie e una seconda emergenza che sta per abbattersi sul nosocomio in questione, ovvero lo sciopero delle ditte di pulizie. Da ieri, come racconta Il Mattino, gli operai preposti alla bonifica e alla sanificazione degli ambienti ospedalieri sono in uno stato di agitazione. Non arriverà il loro ultimo stipendio mensile e anche il rinnovo dell'appalto per l'incarico dall'Asl è in bilico.

I 'barellati' aumentano sempre più, costretti a mangiare sulla barella, la stessa dove dormono ed eseguono le terapie con le bombole di ossigeno."Ultimamente hanno fornito il presidio di 4 barelle nuove ma il problema dell'emergenza non si risolve così - spiegano i rappresentati del Circ, Coordinamento Infermieri Regione Campania - la situazione è endemica ed è causata dall'assenza del triage per filtrare i ricoveri e dalla mancata informatizzazione del presidio, di fatti ci avevano fornito di tre computer installando la rete Lan nel pronto soccorso per snellire i ricoveri, ma questi computer non sono stati mai impiegati".

Non va meglio al pronto soccorso ove la porta del frigorifero per i farmaci è rotta da mesi - si legge nella nota del Circ - la macchina per il ghiaccio da applicare ai contusi è rotta, il fax non funziona e manca un caposala per arginare lo stato di confusione.

E gli operatori delle pulizie? A breve non presteranno più i loro servizi. Come hanno spiegato: "Abbiamo saputo che non verranno erogati gli stipendi del mese e che forse non si rinnoverà il nostro appalto e siamo pronti allo sciopero per il 31 del mese".