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Pendino Pendino / Piazza Vincenzo Calenda

Mura greche invase dai rifiuti, piazza Calenda come piazza Bellini

Un altro esempio di degrado al centro storico: la fortificazione patrimonio dell'Unesco è invasa dai rifiuti. “Intervengano le istituzioni”, chiede un consigliere della IV Municipalità

Non soltanto le mura di piazza Bellini sono abbandonate all'incuria ed alla sporcizia. Le mura greche di piazza Calenda, come denuncia il consigliere della IV Municipalità Enrico Cella, sono diventate una discarica a cielo aperto, invase da bottiglie di plastica, cassette della frutta, buste di plastica, cartoni ed altri rifiuti di ogni genere.

“È inaccettabile assistere a queste scene di degrado – denuncia Cella – visto che la zona è ricca di importanti testimonianze ed è di grande valore storico-culturale”. Posizionate al centro della piazza, su di un livello inferiore rispetto a quello stradale, le mura in questione sono un'opera di fortificazione del IV secolo a.C. dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell’Umanità.

“Il centro antico di Napoli, Patrimonio dell’Unesco, visitato da turisti provenienti da ogni parte del mondo, merita più attenzione da parte delle Istituzioni – scrive Cella in una missiva indirizzata al sindaco de Magistris ed alla soprintendenza – Perché tale abbandono? È opportuno intervenire per la protezione del il sito così da scoraggiare gli incivili a depositare rifiuti e proteggere le mura dall'erosione del tempo”.

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