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Chiusura ospedale San Gennaro, cassonetto incendiato e blocco stradale a Capodimonte

Non si ferma la mobilitazione per bloccare la trasformazione dell’Ospedale San Gennaro in poliambulatorio. Nella serata del 26 ottobre nuovo blocco stradale, ma a differenza degli altri due blocchi delle scorse settimane, si sono verificati attimi di forte tensione. Un corteo è partito da Piazza Sanità per raggiungere Corso Amedeo di Savoia, ma sulla carreggiata erano stati già posti in precedenza numerosi cassonetti della spazzatura e della raccolta differenziata che impedivano il regolare transito dei veicoli. Dopo l’ennesima richiesta d’incontro rifiutata dal Governatore De Luca un manifestante è salito sul tetto di un autobus e ha acceso un forte petardo. Durante il blocco un cassonetto è stato incendiato, ma alcuni manifestanti hanno subito spento le fiamme. Dopo due ore di blocco e con l’arrivo di vari mezzi del reparto celere della Polizia di Stato e dei Carabinieri con l’intermediazione della DIGOS il blocco si è sciolto per poi ripartire verso l’Ospedale San Gennaro, dove si è tenuta un’assemblea conclusiva in cui ha partecipato anche Ivo Poggiani, Presidente della Terza Municipalità.

Blocco stradale e cassonetto incendiato per evitare la chiusura dell'Ospedale San Gennaro (Foto Alfarano)

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