Un team di ricercatori ha ricostruito la configurazione strutturale del settore più attivo dei Campi Flegrei, evidenziando le relazioni esistenti tra le sue differenti parti e osservandone lo sviluppo in profondità
Un'inchiesta di Matrix parte dalla Solfatara per illustrare il rischio eruzione nell'area flegrea. "Potenzialmente più distruttivo del Vesuvio", spiega la vulcanologa Pappalardo. E "manca un piano operativo affidabile"
"Bisognerà verificare se il fenomeno sia legato solo al freddo o se in qualche modo influiscano i cambiamenti del magma nel sottosuolo e su questo dovrà dare risposte l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia", precisa Borrelli
"Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c'è e non è spento. Siamo a rischio", sono le parole del professore Francesco Dramis dell'università Roma tre
"Le motovedette della Capitaneria di porto di Ischia sono andate sul posto per cercare di capirne l’origine", ha spiegato il consigliere regionale Borrelli
Pubblicati sulla rivista Scientific Reports, gli studi di Ingv e Cnr spiegano così un innalzamento del suolo degli ultimi 10 anni arrivato a circa 30 centimetri
La struttura della caldera è stata studiata dall’interno per la prima volta grazie a una perforazione di 500 metri, nel progetto Campi Flegrei Deep Drilling Project
Il piano di evacuazione, come spiegato dall'assessore regionale Cosenza, "sarà pronto per fine luglio". Ci si aspetta una bocca eruttiva a Fuorigrotta, da lì il coinvolgimento anche di zone come Posillipo e Chiaia
Inchiesta della Procura di Napoli. Mastrolorenzo, vulcanologo dell'Ingv: "Minime sollecitazioni come una perforazione possono innescare grandi effetti. E al momento non c'è neanche un serio piano di evacuazione"