Sulla collina partenopea, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, stando alle premesse di questi giorni, il periodo natalizio si annuncia come il peggiore degli ultimi anni, segnatamente per gli aspetti legati al traffico
Alla vigilia delle festività natalizie, al posto dell'albero luminoso che, in passato, adornava di questi tempi la piazza, ma che quest'anno non implementa le già scarne luminarie che adornano poche strade e piazze del Vomero, una delle aiuole, quella posta nei pressi dell'incrocio con la parte bassa di via Bernini, è stata trasformata in una vera e propria pattumiera, con l'abbandono di rifiuti di ogni genere, che, peraltro, aumentano di giorno in giorno, senza che, nonostante l'eclatanza dell'evento, gli uffici competenti intervengano per eliminare questo vero e proprio obbrobrio
Il Vomero, nei libri sulla storia del capoluogo partenopeo, viene sovente ricordato come la “Cinecittà di Napoli”, visto che, agli inizi del novecento, proprio nel quartiere collinare partenopeo si trovavano due stabilimenti di produzione cinematografica. La “Partenope film” fondata nel 1910 da Roberto Troncone in via Solimena e la “Lombardo Film” , rilevata da Gustavo Lombardo e da cui sarebbe poi nata la “Titanus”, in via Cimarosa 186
La storica struttura che si erge su piazzale S. Martino risplenderà con l’accensione di installazioni luminose colorate che renderanno spettacolare la vista del Castello da ogni parte della città
Una situazione che, in uno alla mancanza di un programma di eventi per il Natale, che avrebbe dovuto comprendere una serie di attività organizzate che potessero fungere da attrattore per turisti e per non residenti, non aiuta certo a risollevare le sorti del terziario commerciale dalla crisi nella quale si trova, con numerosi esercizi chiusi negli ultimi tempi, e con l'auspicio che altri non seguano la stessa sorte dopo le festività
A dieci giorni dal Natale la trattativa per il prolungamento degli orari nelle ore post-serali e notturne del trasporto pubblico su ferro appare ancora lontana dal concludersi, mentre l'ufficio stampa dell'ANM, l'azienda napoletana mobilità, dirama un comunicato con il quale si annuncia uno sciopero del trasporto pubblico locale per oggi, venerdì 14 dicembre, di 4 ore, dalle 13:00 alle 17:00, limitatamente alle quattro funicolari partenopee
E’ un fenomeno al quale si assiste con eccessiva frequenza, senza che si adottino i provvedimenti del caso, nonostante possa costituire un presumibile pericolo. Mi riferisco alla scomparsa graduale da alcuni attraversamenti stradali delle strisce zebrate, al fine di consentire il passaggio dei pedoni da un marciapiede a quello di fronte
Agli inizi degli anni sessanta, da adolescente ginnasiale che, in punta di piedi, muoveva i primi passi nell'austero plesso scolastico che ospitava il liceo Sannazaro di Napoli, gli unici divertimenti, peraltro rari, al di fuori dell'impegno scolastico erano i cosiddetti "balletti", feste organizzate in casa di compagni di classe, per lo più in occasione di qualche ricorrenza e nei fine settimana. Iniziavano intorno alle 18 per finire prima delle 21, perché allora imperava il motto: "E dopo Carosello tutti a nanna"
Grande delusione serpeggia al Vomero per le luminarie natalizie installate, e che, in occasione della festa dell'Immacolata, hanno in pratica diviso il quartiere collinare in strade e piazze di serie A, con l’illuminazione natalizia, e in strade, la maggior parte, di serie B, a tutt'oggi ancora prive di tale illuminazione
Dopo che nei giorni scorsi era stato già più volte evidenziato lo stato di degrado igienico-sanitario nel quale si trovano diverse arterie e piazze del quartiere collinare, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, ritorna sulla questione per segnalare la presenza di altri cumuli di rifiuti in pieno giorno in via Solimena e in via Stanzione
Rabbia e delusione tra le centinaia di utenti che stamattina, a partire dalle 11:30 si sono trovati, ancora una volta, dopo le vicende alla ribalta delle cronache dei giorni scorsi sui fermi degli impianti a fune nel capoluogo partenopeo, dinanzi ai cancelli sbarrati della funicolare di Chiaia che nei giorni feriali trasporta circa 15mila passeggeri
"I soliti incivili", denuncia il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. L'automobilista è stato identificato, multato e denunciato per interruzione di pubblico servizio. La patente gli è stata ritirata
“ La politica fallimentare che, da diversi lustri a questa parte, viene condotta dagli Enti locali a Napoli in materia di parcheggi, ha generato in alcune zone, come il Vomero, che hanno un’elevata densità abitativa e con un forte indotto commerciale, danni irreversibili, favorendo tra l’altro la speculazione dei privati al punto che oggi per acquistare un box nel cuore del quartiere collinare si possono spendere cifre da capogiro, somme che in altre realtà consentono di comprare un immobile per abitazione
A tre giorni dalla festa dell’Immacolata, che tradizionalmente apre il periodo natalizio – strade e piazze del Vomero, sono ancora prive delle caratteristiche luminarie natalizie
Apprezzabile lo sforzo dei commercianti del Vomero, molti dei quali hanno deciso di rimanere aperti anche nella mattinata di domenica, nonostante che, di questi tempi, i soldi in circolazione, pure per gli acquisti, siano ancora pochi
Mentre c'è chi rispolvera, ancora una volta, il vecchio ma mai attuato progetto di realizzare nel quartiere collinare alcune zone a traffico limitato, la qual cosa richiederebbe la presenza di parcheggi pubblici di destinazione, mai costruiti, per consentire alle autovetture di parcheggiare, invece che andare a ingolfare le strade limitrofe alle zone da interdire, cosa che già accade attualmente per i tratti chiusi al traffico di via Scarlatti e di via Luca Giordano, il Vomero ha vissuto un altro sabato di passione, con l'intero quartiere nella morsa del traffico veicolare e con la presenza di un serpente di lamiere che si è snodato per tutta la mattinata tra piazza degli Artisti e piazza Vanvitelli, ma anche lungo via De Mura e via Carelli oltre che su via Bernini, via Stanzione e via Merliani, con presumibili ripercussioni pure sull'inquinamento ambientale
Come se non bastasse il "totofunicolare" che da cinque giorni impazza nel capoluogo partenopeo, dove all'improvviso gli impianti a fune si fermano, appiedando migliaia di viaggiatori esasperati per il protrarsi di questa assurda vicenda, è di queste ore l'annuncio che anche il prolungamento dell'orario di funzionamento della funicolare Centrale fino alle due di notte, annunciato per domani, sabato 1° dicembre, non potrà essere effettuato per indisponibilità del personale ".
A pochi giorni dalla festa dell’Immacolata, il Vomero è attualmente ancora privo di luminarie natalizie anche nelle strade e piazze principali, quali via Scarlatti e via Luca Giordano, dove sono stati già installati gli stand per la fiera natalizia
Intanto impazza il "totofunicolare": indovina quale funziona!Oggi siamo al terzo giorno che il gioco va avanti. Vince chi ha pronosticato che la funicolare Centrale e la funicolare di Chiaia sarebbero rimaste aperte al pubblico per l'intero normale orario di servizio. Infatti, stando a un comunicato diramato dall'ufficio stampa dell'ANM, la funicolare di Mergellina si è fermata alle 14:10, mentre in serata si fermerà anche quella di Montesanto, con corse fino alle 19:10
A Napoli impazza un nuovo gioco, non molto divertente, a dire la verità, ma si sa che i napoletani, anche nelle condizioni più difficili, tirano fuori la loro vena di amara ironia nel tentativo di superare le avversità di ogni tipo che, nel vissuto quotidiano, nel capoluogo partenopeo sono oramai diventati una costante
Le migliaia di utenti di questi tre impianti sono rimasti all'improvviso appiedati, trovandosi di fronte ai cancelli sbarrati. Il tutto , stando a quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa dell'ANM, a seguito della comunicazione, da parte di tre capiservizio delle funicolari, di essere impossibilitati a lavorare per malattia
Non poche perplessità, in relazione ai bandi emanati dalla Municipalità 5, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, sulle cosiddette “Fiere Natalizie 2018” che, nei fatti, sono dei veri e propri mercati, dal momento che i prodotti non vengono semplicemente “mostrati”, come accade appunto nelle fiere, ma vengono invece esposti per l’immediata commercializzazione e vendita. Ben 103 stalli provvisori nelle cinque aree individuate, tra le quali via Luca Giordano e via Alvino
A firmare la provocatoria missiva è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del Comitato per il Trasporto pubblico, che è sceso in campo più volte sulla vicenda, anche con un sit-in organizzato, a suo tempo, in piazza Fuga e con un'apposita petizione popolare on line al sito https://www.change.org/p/vogliamo-metro-e-funicolari-in-funzione-fino-alle-due-di-notte che ha raccolto quasi 2.000 firme.
In occasione dell’86esimo anniversario dalla nascita del più grande imitatore di tutti i tempi, l’indimenticato e indimenticabile Alighiero Noschese, il quale nacque a Napoli, nel quartiere collinare del Vomero, il 25 novembre 1932, si sollecita ancora una volta l’amministrazione comunale partenopea affinché intitoli alla memoria di uno dei personaggi più amati dagli italiani, scomparso prematuramente il 3 dicembre 1979, una strada o un altro luogo pubblico del capoluogo partenopeo.