“Se c’è una carenza documentata di questa vitamina, normalmente assunta attraverso i grassi animali e luce solare, può essere utile un’integrazione di vitamina D3), attraverso l’assunzione di un integratore alimentare formulato. Ma attenzione a non abusarne”, afferma il farmacista Vito Esposito, Amministratore Delegato EuTylia.
“L’integrazione di questa vitamina, in presenza dell'infezione da SARS-CoV-2, è dovuta alla sua azione di modulazione del processo infiammatorio e di regolazione del sistema immunitario". L’intervista al dott. Giuseppe Russo, medico di base presso l’ASL Napoli 1
“La Vitamina D contenuta negli alimenti è in grado di modulare i processi riproduttivi sia nelle donne che negli uomini”. L’intervista alla dott.ssa Ester Brucci
“In presenza di fattori di rischio, soprattutto per le donne over 60, è consigliabile sottoporsi a specifici esami diagnostici e preferire un’alimentazione ricca in calcio e vitamina D”. L’intervista al dott. Fabrizio D’Urso