Sui mass media vengono sovente riportati, negli ultimi tempi, i comunicati che evidenziano, tra l'altro, l'azione sanzionatoria svolta dagli addetti per contrastare l'abbandono dei rifiuti solidi urbani nell'ambito della municipalità 5, che comprende i territori del Vomero e dell'Arenella. Un'azione, certamente encomiabile, ma che, evidentemente, al momento non è riuscita a porre un serio e concreto argine a comportamenti che si registrano anche in quartieri cosiddetti "bene"
Le aiuole, in particolare, sono per lo più diventate ricettacoli di rifiuti di ogni genere, oltre ad essere rinsecchite con qualche raro ciuffo d’erba. Inoltre le piante, in esse poste, dovrebbero essere innaffiate e potate con periodicità, mentre il manto avrebbe bisogno di cure periodiche
L'ennesima testimonianza dello stato d'incuria e d'abbandono che, da diverso tempo a questa parte, affligge la collina partenopea, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella
Stamani coloro che si sono trovati a passeggiare nei pressi del parco Mascagna, hanno potuto osservare l'ennesimo scempio al poco verde pubblico presente nell'area collinare della città. Alcuni rami della bellissima Phytolacca dioica che adorna l'incrocio tra via tino di Camaino e via Sebastiano Conca risultava fortemente danneggiata, con alcuni rami spezzati e caduti a terra. Nel frattempo, il tratto di marciapiede antistante risultava transennato
Come se non bastassero i tanti disagi che, notoriamente, nell'ambito del trasporto pubblico, devono sopportate i napoletani, la maggior parte dei quali sono ancora in Città, visto che il periodo feriale, negli ultimi anni, si è per lo più ridotto alla settimana di ferragosto, se ne aggiungono anche altri che, con un minimo di accortezza, si potrebbero evitare. Mi riferisco, in particolare all'aggiornamento, durante il periodo estivo, delle paline dell'ANM poste alle fermate degli automezzi su gomma
Notevoli perplessità e proteste stanno destando le operazioni di potatura che, in questi giorni, sono state effettuate sulle alberature stradali poste su entrambi i marciapiedi di via Tino di Camaino, importante arteria che congiunge piazza Medaglie d'Oro con piazza degli Artisti, a confine dunque tra i due quartieri della municipalità collinare: il Vomero e l'Arenella
Destano non poche perplessità e polemiche le modalità con le quali si stanno effettuando in questi giorni le operazioni di potatura delle alberature stradali in via Tino di Camaino, nel quartiere collinare dell'Arenella
Si sono riaccesi stamani i dissensi e le polemiche, in atto da diverso tempo a questa parte nei quartieri collinari del Vomero e dell'Arenella, sulla realizzazione di nuovi parcheggi interrati privati su suolo pubblico, tra i quali quello in piazza degli Artisti, per il quale il TAR Campania ha dato il via libera ma la cui realizzazione sta suscitando veementi proteste da parte di residenti e commercianti. Proteste che però, per le modalità con le quali si stanno svolgendo in queste ore, stanno generando notevoli disagi, a ragione della paralisi del traffico che si è creata in tutta l'area circostante, in piena mattinata, per la chiusura temporanea di via Tino di Camaino, dove i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi sono stati ribaltati e posti al centro della carreggiata in uno ad alcune campane per la raccolta differenziata
Dopo le panchine di recente scomparse nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, dopo i tre alberi danneggiati nella scorsa settimana in via Tino di Camaino, l'ultimo atto di vandalismo ha interessato uno dei due cassonetti seminterrati che, proprio un anno fa, nel maggio 2017, furono collocati all'incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, esprime una dura condanna per l'episodio verificatosi la notte scorsa del danneggiamento di alcune alberature stradali, poste lungo il marciapiede di via Tino di Camaino, nel quartiere Arenella, e nel contempo plaude all'azione dei carabinieri che, con il loro intervento, hanno bloccato e denunciato l'autore del danneggiamento, auspicando che sulla vicenda vengano portate avanti le opportune indagini per individuare e condannare, in maniera esemplare, tutte le persone eventualmente coinvolte
A Napoli occorre provvedere con urgenza al rifacimento delle delimitazioni per le aree d’accosto al marciapiede destinate alla sosta dei mezzi su gomma adibiti al trasporto pubblico nel capoluogo partenopeo. Ciò in ottemperanza a precise disposizioni inserite al riguardo nel vigente codice della strada siano rimaste solo sulla carta per tanto tempo. A dimostrazione di una situazione non più accettabile al riguardo, quanto si verifica alla fermata dell'ANM posta in via tino di Camaino, nel quartiere Arenella, dove, all'interno dello spazio individuato dalle strisce gialle, si trovano numerosi cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, posti anche che in doppia fila, la qual cosa, a parte altre considerazioni facilmente intuibili, costringe i mezzi su gomma a sostare in mezzo alla carreggiata
Rifiuti e imballaggi depositati a tutte le ore del giorno, anche a regione della mancanza di controlli continui ed efficaci, atti a scoraggiare gli imbrattatori
A giustificazione dell'ennesima chiusura del parco, sull’ingresso posto su via Pacio Bertini è stato posto un avviso, scritto a mano, sul quale si legge: “ Parco chiuso causa caduta rami. Il parco resterà chiuso fino a verifica alberature. Diffida del servizio da polizia locale a seguito fono n. 639458 protezione civile "
Sono state ridisegnate le strisce zebrate all’incrocio di via Tino di Camaino con via Tarantino ma, sul marciapiede dei civici con numerazione dispari, in maniera del tutto approssimata e insoddisfacente, visto che le ultime due strisce sono state realizzate a metà per la presenza di un'autovettura in sosta vietata
Da sottolineare, ancora una volta, la politica fallimentare, per la mancata realizzazione di parcheggi pubblici a tariffe agevolate, che, da diversi lustri a questa parte, caratterizza gli Enti locali, con conseguenti ripercussioni negative in alcune zone, come il Vomero, che hanno un'elevata densità abitativa e un notevole indotto commerciale
Dove sono finite le luminarie che dovevano essere installate nel quartiere Arenella, segnatamente in piazza Medaglie d'Oro, in via Tino di Camaino, in via Mario Fiore e in piazza Fanzago, tutte comprese tra le vie delle luminarie per il Natale del 2016, nel programma reso noto dall'amministrazione comunale, a fine novembre, che prevedeva una spesa complessiva per tutti i quartieri di Napoli di 800mila euro, così come diffuso dagli organi d'informazione?