" Chi decide le modalità di distribuzione e la collocazione dell'arredo urbano nelle strade e nelle piazze della municipalità collinare? ". E' la domanda che pone Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, il quale, da tempo, segue le vicende, tra le altre, legate alla misteriosa sparizione di alcune panchine e di diversi cestini per i rifiuti al Vomero
Nei giorni scorsi mi era arrivato un messaggio al quale non volevo prestare credito. Annunciava la chiusura di quella che forse è l'ultima merceria rimasta nel centro del quartiere collinare, la merceria Abronzino, posta in via Scarlatti, al civico 203
Erano circa le 13:00 quando il tranquillo Vomero, peraltro privo da venerdì scorso, vale a dire dal termine delle lezioni, dei flussi di giovani che abitualmente a quell'ora escono da scuola, nel mentre gli esercizi commerciali già si preparavano alla pausa di metà giornata, è stato all'improvviso scosso dalle grida di alcune persone, in corsa, che da piazza Vanvitelli si dirigevano verso l'isola pedonale di via Scarlatti. Si è subito capito che qualcosa di grave era accaduto
Come si legge sul manifesto affisso su una delle vetrine, nei locali che fino a poco tempo fa erano occupati dalla store della ditta francese di abbigliamento femminile Promod, e che in passato erano stati occupati da una delle ditte storiche del Vomero, il negozio di abbigliamento della ditta Pasquale Coppola, con accesso dal civico 114 della centralissima via Scarlatti, sbarca nel quartiere collinare uno store D-mail
Un fenomeno preoccupante che ha subito una notevole escalation negli ultimi tempi, specialmente nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano
In tarda mattinata, un gruppo di ragazzi, con la scusa di festeggiare la fine delle lezioni, prima si sono insozzati, scambiandosi getti di schiuma con delle bombolette spray e con la farina, fuggendo all'impazzata, col rischio di travolgere anche qualche passante, e, poi, dopo aver riempito delle bottiglie di plastica con l'acqua della fontana, posta all'incrocio con via Scarlatti, riattivata proprio in giornata, dopo che era stata ferma per circa un mese, si sono scambiati getti del liquido lanciati in aria, mentre i passanti cercavano di scansarsi allontanandosi in fretta e furia
E’ una vera e propria ecatombe: non c’è mese dell'anno che nel quartiere collinare del capoluogo partenopeo, il Vomero, zona commerciale per antonomasia, non si annunci la chiusura di qualche negozio
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, provocatoriamente propone una nuova toponomastica per il tratto pedonalizzato di via Scarlatti: un tratto di strada che potremmo denominare "via delle fontane rotte"
Da alcuni giorni, nella centralissima via Luca Giordano, all’altezza del civico 69, un albero dell'altezza di circa cinque metri, giace al suolo, dopo che si è spezzato all'altezza del colletto. Non sembra che, al momento, si siano lamentati danni a cose o persone a ragione della caduta. Ma stamattina il fusto giaceva ancora a terra senza che, non solo fosse stato rimosso, ma nemmeno fosse transennata l'area interessata dalla caduta, al fine di evitare che qualcuno potesse inciampare
A questo punto, potrai chiudere il tutto con la classica formula con la quale si conclude la dimostrazione di un teorema: CDV, come volevasi dimostrare. Fui facile profeta, quando un anno fa, nel maggio del 2017, appena furono svelati i due contenitori seminterrati per la raccolta differenziata, posti all'incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano, nel presentare la petizione con la quale se ne richiedeva la rimozione
Oggi, per un comune destino, entrambi sono rotti, il contenitore con uno squarcio e un'ammaccatura sul coperchio, la fontana ferma, privata del pulsante del rubinetto. Con l'occasione ripropongo l'articolo che scrissi nel giorno dell'inaugurazione
Vi occorre un rettangolo per un gazebo? Un tavolino per la raccolta di firme? Uno spazio dove pubblicizzare i vostri prodotti: per l’alimentazione, per la salute, per la casa, di tutto di più? Volete ascoltare musica a tutto volume da suonatori improvvisati? Vedere funamboli e giocolieri dilettanti? Essere assillati da venditori di prodotti vari, accendini, penne e, soprattutto, calzini anche “a rate”? Ammirare una fontana senz'acqua da quasi un anno per la "crisi idrica"? Osservare un cassonetto seminterrato fuori servizio perché rotto? Rischiare di finire, mentre passeggiate tranquilli, convinti di trovarvi in un'isola pedonale, sotto le ruote di uno dei tanti autoveicoli in transito a tutte le ore del giorno? Allora c’è il posto giusto per voi: l’isola pedonale di via Scarlatti nel quartiere napoletano del Vomero!
Oramai il Vomero, ex quartiere cosiddetto "bene" è un quartiere sempre più abbandonato e degradato, con un arredo urbano che, di giorno in giorno, perde pezzi. Scomparse molte panchine e numerosi cestini per i rifiuti. Ferma da circa un anno la fontana Itaca al centro dell'isola pedonale. Di recente è stato danneggiato uno dei due contenitori seminterrati all'incrocio con via Luca Giordano e si è fermata anche la fontana a colonna. In questo contesto la municipalità collinare, a partire dal suo vertice, appare del tutto assente
Dopo le panchine di recente scomparse nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, dopo i tre alberi danneggiati nella scorsa settimana in via Tino di Camaino, l'ultimo atto di vandalismo ha interessato uno dei due cassonetti seminterrati che, proprio un anno fa, nel maggio 2017, furono collocati all'incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano
Quest’anno l’amministrazione comunale al Vomero ha deciso di effettuare l’intervento di potatura delle alberature stradali a macchia di leopardo. Così mentre in alcune strade, come via Merliani e via De Mura, i platani sono stati potati ed in qualche caso anche tagliati, presumibilmente perché pericolanti, in altre strade, tra le quali spiccano gli assi principali di via Scarlatti e via Luca Giordano, la potatura non è stata effettuata
La Polizia all'alba ha arrestato quattro minorenni per il tentato omicidio di un coetaneo, avvenuto al Vomero a inizio dicembre. Un accanimento terrificante, nato dalla volontà di affermare la supremazia territoriale
Ieri, nella centralissima via Scarlatti, all’altezza del civico 44, un albero dell'altezza di circa cinque metri, si è schiantato all'improvviso al suolo spezzandosi all'altezza del colletto. Per fortuna non sembra che, al momento, si siano lamentati danni a cose o persone. Ma stamattina il fusto giaceva ancora a terra senza che, non solo fosse stato rimosso, ma nemmeno fosse transennata l'area interessata dalla caduta, al fine di evitare che qualcuno potesse inciampare
Nonostante la stagione invernale sia oramai inoltrata e tra un mese entrerà anche la primavera, allo stato, l’operazione di potatura degli alberi, nelle principali strade e piazze del Vomero, è ancora al palo
Nonostante la stagione invernale sia oramai inoltrata, allo stato, l’operazione di potatura degli alberi nelle strade del Vomero non risulta ancora attuata