Ad aggravare le già asfittiche condizioni della viabilità veicolare al Vomero, in una zona da sempre particolarmente trafficata, compresa tra le vie Merliani, Stanzione e Solimena, stamani hanno contribuito anche i lavori per la ripavimentazione stradale. a seguito degli scavi eseguiti sulla carreggiata per la posa della fibra ottica. L'apice si è raggiunto intorno alle ore 13:00 quando il traffico si è completamente paralizzato. Il tutto tra le proteste non solo degli automobilisti, rimasti intrappolati, ma anche dei residenti e dei commercianti della zona, anche per l'inquinamento acustico generato dallo strombazzare dei clacson
Sono sempre più in aumento le voci che, da tempo, si sollevano dagli abitanti del quartiere collinare del Vomero per chiedere che le tante fonti d'albero ancora vuote vengano riempite con nuove essenze arboree, senza che però gli uffici competenti provvedano a quanto richiesto
Una situazione che, in uno alla mancanza di un programma di eventi per il Natale, che avrebbe dovuto comprendere una serie di attività organizzate che potessero fungere da attrattore per turisti e per non residenti, non aiuta certo a risollevare le sorti del terziario commerciale dalla crisi nella quale si trova, con numerosi esercizi chiusi negli ultimi tempi, e con l'auspicio che altri non seguano la stessa sorte dopo le festività
Un altro sabato infernale al Vomero, quartiere nella morsa del traffico veicolare con un serpente di lamiere ch si è snodato per tutta la mattinata tra piazza degli Artisti e piazza Vanvitelli, ma anche lungo via De Mura e via Carelli oltre che su via Stanzione e via Merliani, con presumibili ripercussioni pure sull'inquinamento ambientale
Avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia ma il pronto intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato che un fregio, posto sotto il cornicione di uno dei fabbricati di piazza Vanvitelli, che appariva lesionato, cadesse sul marciapiede sottostante, affollatissimo nelle ore serali, quando si è verificato l'episodio in questione
" Stamani un tratto del marciapiedi di via Merliani al Vomero, all'altezza del civico 7, appariva transennato mentre a terra erano ancora presenti alcuni calcinacci derivati dal distacco e dalla caduta improvvisa di un pesante pezzo di un fregio ornamentale posto sotto la soletta del balcone al primo piano
Quasi alla chetichella, per così dire in punta di piedi, dalla sera alla mattina, e senza che nessun organo d'informazione ne abbia fatto un minimo cenno, nei giorni scorsi ha definitivamente abbassato le saracinesche un'altra libreria del Vomero
Quest’anno l’amministrazione comunale al Vomero ha deciso di effettuare l’intervento di potatura delle alberature stradali a macchia di leopardo. Così mentre in alcune strade, come via Merliani e via De Mura, i platani sono stati potati ed in qualche caso anche tagliati, presumibilmente perché pericolanti, in altre strade, tra le quali spiccano gli assi principali di via Scarlatti e via Luca Giordano, la potatura non è stata effettuata
Un grave problema che angustia le famiglie al punto che qualche anno fa le mamme di alcuni ragazzi costituirono una sorta di ronda per seguire i loro figli a distanza, anche quando uscivano da scuola, per vigilare su di essi, laddove fossero stati aggrediti dai componenti delle pericolose baby gang
Finalmente al Vomero è iniziata la potatura dei platani, che oramai, dopo tanto tempo che tale intervento non veniva effettuato in diverse strade, aveva consentito ad alcune alberature di arrivare con i propri rami fino ai piani alti degli edifici, invadendo, in qualche caso, anche le balconate
" Mi auguro che la nascita di questa nuova attività possa rappresentare il primo esempio di un'inversione di tendenza che veda, in occasione della chiusura di pubblici esercizi, quali bar, ristoranti e affini, l'apertura di luoghi di cultura e di socializzazione, rappresentati segnatamente dalle librerie, con le attività ad esse annesse e connesse
Quella di sabato prossimo, che si svolgerà a Napoli, sarà la prima di tante marce per la legalità e la sicurezza dei cittadini. Proporremo che la prossima si svolga al Vomero
Una risposta alle tante persone che si sono espresse, anche con i propri commenti a margine della petizione online, molte delle quali mamme preoccupate per i loro figli, anche dopo i gravi fatti che hanno avuto come vittime ben tre ragazzi, accoltellati nei due episodi di via Merliani e di piazza Vanvitelli, rassicurandoli che, a parte la consegna della petizione alle autorità destinatarie della stessa, la questione non si ferma qui ma si proseguirà nell'azione di civile protesta fino a quando non ci saranno da parte degli organi a tanto preposti risposte adeguate alla gravità della situazione
Ennesimo furto, alla vigilia di Natale e in pieno giorno, in un appartamento nella zona del Vomero, quartiere collinare del capoluogo partenopeo, come denunciato dal Presidente del Centro commerciale, Perrotta, che ha avuto la sgradita visita dei ladri nella propria abitazione
Dopo la petizione online che ha raggiunto le 500 sottoscrizioni alla pagina https://www.change.org/p/prefetto-di-napoli-adesso-basta-vogliamo-maggiore-sicurezza-al-vomero, annunciato un sit-it di protesta per chiedere alle istituzioni preposte la soluzione, non più differibile, dei gravi problemi di sicurezza e di ordine pubblico, che attanagliano il popoloso quartiere collinare
E' notorio che, da un poco di tempo a questa parte, al Vomero spadroneggiano alcune gang, che hanno scelto il quartiere collinare come terreno di scontro e che sembra che per questo si siano addirittura impossessate di alcune aree del quartiere, sottoponendo residenti, commercianti e passanti a delle vere e proprie vessazioni, anche con furti e aggressioni
I vomeresi dunque si ritrovano anche in questo scorcio di fine anno con i problemi di sempre, con una micro delinquenza e con le baby gang, ancora più agguerrite. Purtroppo i raid di questi giovinastri, molti dei quali vengono dalla periferia armati sovente di mazze e coltelli, continuano, senza che si riescano a porre argini efficaci e risolutivi del problema.
al Vomero questo Natale verrà ricordato come il peggiore dell'attuale scorcio di secolo, non solo per i ritardi che stanno caratterizzando l'installazione dei caratteristici addobbi ma anche per il complessivo stato di abbandono che si osserva girando per le strade del quartiere, che, oltre che con le buche e con l'immondizia, nei giorni scorsi ha dovuto fare i conti anche con diverse strade totalmente al buio, con l'illuminazione pubblica afflitta da un improvviso blackout, protrattosi per alcuni giorni, determinato dal furto di poche decine di metri di cavi elettrici in rame. Infine, aspetto più grave di tutti gli altri messi insieme, i residenti devono fare i conti con una micro criminalità che è diventata sempre più aggressiva e pericolosa, come testimonia il grave episodio verificatosi sabato scorso in via Merliani, con il riproporsi di vicende rispetto alle quali non sembra che, sino ad oggi, si siano levate tante voci dai palazzi del potere, laddove invece occorrerebbe invocare da più parti provvedimenti immediati tesi a stroncare definitivamente siffatti episodi delinquenziali
Non si possono costringere le persone perbene a chiudersi in casa per colpa di alcuni delinquenti che escono di casa, armati di pistola o di coltello, con l'evidente preordinato scopo di ferire se non anche di uccidere, determinando un clima di terrore e di paura da vero e proprio Far West metropolitano
Sulla grave situazione della sicurezza al Vomero, che potrebbe aggravarsi nei prossimi giorni, nel periodo delle festività natalizie, ciediamo la convocazione urgente di un’apposita riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Diciamo basta a fiere e sagre di ogni tipo e dimensione, da quelle mangerecce a quelle natalizie. Restituiamo il Vomero al suo decoro e alla dignità di quartiere residenziale con circa 42mila abitanti distribuiti su un territorio di due chilometri quadrati, e con una forte presenza storica del commercio a posto fisso. Destiniamo le strade chiuse ai pedoni, liberandole da tutte le occupazione di suolo pubblico che costringono i passanti a delle vere e proprie gimcane, potendo anche generare problemi per la sicurezza e per l'ordine pubblico
Il Vomero è un quartiere particolarmente colpito da questi episodi, pure per la presenza di numerosi edifici datati, in qualche caso afflitti da carenze manutentive, a partire proprio dalle facciate prospicienti la pubblica via
Chi si aspettava che la presenza di una delle tante fiere alimentari che, da un poco di tempo a questa parte, invadono i tratti pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, comportasse una maggiore attenzione sia verso i problemi del traffico, dopo la paralisi registratasi sabato scorso, sia verso i problemi causati dalla permanenza in strada dei rifiuti a tutte le ore del giorno, è rimasto fortemente deluso
Particolarmente evidente la situazione di caos che si è creata stamani lungo via Stanzione che, con l'attuale dispositivo, rappresenta l'unico asse di collegamento tra la parte alta del quartiere e la zona compresa tra via Cilea e lo stadio Collana. Nella mattinata, lungo i vari tratti di questa arteria, sia per l'indisciplina degli automobilisti, sia per la mancanza dei necessari controlli, si registrava la presenza di numerose autovetture parcheggiate in seconda fila. Di conseguenza la carreggiata veniva fortemente limitata, costringendo le numerose autovetture in transito a procedere in fila indiana. A seguito di ciò, si creava una fila di autovetture di centinaia di metri, che arrivava fino a via Bernini