Un fenomeno preoccupante che ha subito una notevole escalation negli ultimi tempi, specialmente nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano
In tarda mattinata, un gruppo di ragazzi, con la scusa di festeggiare la fine delle lezioni, prima si sono insozzati, scambiandosi getti di schiuma con delle bombolette spray e con la farina, fuggendo all'impazzata, col rischio di travolgere anche qualche passante, e, poi, dopo aver riempito delle bottiglie di plastica con l'acqua della fontana, posta all'incrocio con via Scarlatti, riattivata proprio in giornata, dopo che era stata ferma per circa un mese, si sono scambiati getti del liquido lanciati in aria, mentre i passanti cercavano di scansarsi allontanandosi in fretta e furia
Si tratta di un fenomeno abbastanza recente, nascendo a Londra nel 2003 con i “Guerrilla stores”, negozi sorti per eliminare le scorte di magazzino. Successivamente è stato esportato anche negli Stati Uniti. A New York, di recente è stata dedicata una vera e propria fiera ai pop-up stores. In effetti potrebbe rappresentare un tentativo di risposta alla crisi del terziario commerciale che da tempo affligge anche il quartiere collinare del capoluogo partenopeo, dal momento che consente di limitare alcuni costi di gestione, come quello relativo ai canoni di locazione
E’ una vera e propria ecatombe: non c’è mese dell'anno che nel quartiere collinare del capoluogo partenopeo, il Vomero, zona commerciale per antonomasia, non si annunci la chiusura di qualche negozio
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, provocatoriamente propone una nuova toponomastica per il tratto pedonalizzato di via Scarlatti: un tratto di strada che potremmo denominare "via delle fontane rotte"
Da alcuni giorni, nella centralissima via Luca Giordano, all’altezza del civico 69, un albero dell'altezza di circa cinque metri, giace al suolo, dopo che si è spezzato all'altezza del colletto. Non sembra che, al momento, si siano lamentati danni a cose o persone a ragione della caduta. Ma stamattina il fusto giaceva ancora a terra senza che, non solo fosse stato rimosso, ma nemmeno fosse transennata l'area interessata dalla caduta, al fine di evitare che qualcuno potesse inciampare
A questo punto, potrai chiudere il tutto con la classica formula con la quale si conclude la dimostrazione di un teorema: CDV, come volevasi dimostrare. Fui facile profeta, quando un anno fa, nel maggio del 2017, appena furono svelati i due contenitori seminterrati per la raccolta differenziata, posti all'incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano, nel presentare la petizione con la quale se ne richiedeva la rimozione
Oggi, per un comune destino, entrambi sono rotti, il contenitore con uno squarcio e un'ammaccatura sul coperchio, la fontana ferma, privata del pulsante del rubinetto. Con l'occasione ripropongo l'articolo che scrissi nel giorno dell'inaugurazione
Oramai il Vomero, ex quartiere cosiddetto "bene" è un quartiere sempre più abbandonato e degradato, con un arredo urbano che, di giorno in giorno, perde pezzi. Scomparse molte panchine e numerosi cestini per i rifiuti. Ferma da circa un anno la fontana Itaca al centro dell'isola pedonale. Di recente è stato danneggiato uno dei due contenitori seminterrati all'incrocio con via Luca Giordano e si è fermata anche la fontana a colonna. In questo contesto la municipalità collinare, a partire dal suo vertice, appare del tutto assente
Dopo le panchine di recente scomparse nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, dopo i tre alberi danneggiati nella scorsa settimana in via Tino di Camaino, l'ultimo atto di vandalismo ha interessato uno dei due cassonetti seminterrati che, proprio un anno fa, nel maggio 2017, furono collocati all'incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano
Un'iniziativa interessante che potrebbe fare proseliti, anche in risposta alla crisi di un settore, quello delle rivendite a chiosco di giornali, che sta investendo, da alcuni anni a questa parte, l'intero Paese
Dopo l'episodio di ieri, con una lastra di vetro che si è schiantata al suolo, in piano giorno, nell'isola pedonale di via Luca Giordano al Vomero, nei pressi di una panchina, per fortuna senza causare danni a persone, va rilanciata la necessità di porre in atto una serie di provvedimenti immediati tesi alla salvaguardia e alla sicurezza dei passanti
Quest’anno l’amministrazione comunale al Vomero ha deciso di effettuare l’intervento di potatura delle alberature stradali a macchia di leopardo. Così mentre in alcune strade, come via Merliani e via De Mura, i platani sono stati potati ed in qualche caso anche tagliati, presumibilmente perché pericolanti, in altre strade, tra le quali spiccano gli assi principali di via Scarlatti e via Luca Giordano, la potatura non è stata effettuata
Rifiuti e imballaggi depositati a tutte le ore del giorno, anche a regione della mancanza di controlli continui ed efficaci, atti a scoraggiare gli imbrattatori
Chiusa con 3.044 sottoscrizioni la petizione online. Partita la corsa a salire sul carro del vincitore, peraltro in un vicenda che giunge a soluzione alla vigilia della chiusura della campagna elettorale, per attribuirsi meriti nella sua soluzione, che, in queste ore, si sta avviando nella direzione auspicata, con il salvataggio dei posti di lavoro
Quando ho visto le immagini di stamattina non volevo credere ai miei occhi. Persone che non sembrano affatto indigenti, ben vestite e con buste della spesa, che rovistano nei sacchi della spazzatura, lasciate negli appositi contenitori in ferro, alla ricerca, presumibilmente, di qualche prodotto abbandonato da portare via, risultante dalle attività di trasloco che si stanno svolgendo in questi giorni
Continua l'impegno mentre sono state superate le 3.000 sottoscrizioni alla petizione online presente alla pagina: https://www.change.org/p/giuliano-poletti-napoli-salviamo-il-punto-vendita-trony-e-il-posto-di-lavoro-dei-41-dipendenti
Nonostante la stagione invernale sia oramai inoltrata e tra un mese entrerà anche la primavera, allo stato, l’operazione di potatura degli alberi, nelle principali strade e piazze del Vomero, è ancora al palo