Un vero e proprio mistero, un giallo sul quale si è appuntata l'attenzione, in questi giorni, degli abitanti del popoloso quartiere del Vomero. Dopo la sparizione, nei mesi scorsi di alcune panchine e di diversi cestini per la raccolta dei rifiuti solidi, l'ultima scomparsa, venuta alla luce in questi giorni, riguarda una targa. Per la precisione la targa con l'intitolazione dello slargo, posto tra via Paisiello a via Annella di Massimo, al grande e indimenticato artista Renato Carosone
E’ una vergogna. Il poco verde pubblico che esiste al Vomero è totalmente abbandonato. Le aiuole, in particolare, sono per lo più diventate ricettacoli di rifiuti di ogni genere, oltre ad essere rinsecchite con qualche raro ciuffo d’erba. Inoltre le piante, in esse poste, avrebbero bisogno di essere innaffiate e potate con periodicità, mentre il manto avrebbe bisogno di cure periodiche
Ci auguriamo che quanti a tanto preposti vogliano vigilare affinché le fiere natalizie, che verranno collocate a breve lungo le strade della municipalità collinare rispondano a tutti i requisiti attualmente previsti da norme e regolamenti, con particolare riferimento a quelli relativi alla sicurezza, all'ordine pubblico, alla viabilità e alla tutela dell'igiene pubblica, e che vengano rispettati tutti, nessuno escluso, gli obblighi e i requisiti indicati nei rispettivi bandi. Ribadiamo inoltre la necessità di varare in tempi rapidi, da parte degli uffici competenti, provvedimenti atti a vietare categoricamente l'organizzazione di sagre, mostre e fiere commerciali, con collocazione anche provvisoria di gazebo e bancarelle adibite alla vendita di prodotti, su tutto il territorio del quartiere Vomero
Capodanno chiede l'immediato intervento degli uffici competenti, affinché nell'area interessata si proceda a quegli interventi atti al pieno rispetto dei problemi di carattere igienico-sanitario e per la sicurezza