Un carro merci proveniente dal Brennero, che era servito alla deportazione, nei campi di sterminio di Auschwitz – Birkenau, degli ebrei italiani e, successivamente, adibito al trasporto nei campi di concentramento nazisti di civili e di soldati italiani fatti prigionieri dopo l’8 settembre 1943. Un vero e proprio archivio della memoria
L'iniziativa voluta dalla Quarta Municipalità. Il presidente Perrella: “Le recenti manifestazioni fasciste dimostrano come i simboli che tengono viva la memoria non sono mai abbastanza”
Davide Estate: "Napoli non è la città della camorra, ma dei piccoli eroi silenti. Lo stiamo vedendo in questi giorni di emergenza per l'epidemia di Covid"