"Affinchè questo schema alimentare apporti i benefici desiderati, è necessario alternare sempre alle fasi di semi-digiuno o digiuno, in cui si instaura un deficit calorico, finestre alimentari normo-caloriche e mai ipocaloriche per evitare effetti dannosi". L'intervista alla Dott.ssa Diana De Falco
Lo studio tutto italiano, pubblicato sullo European Journal of Preventive Cardiology, dimostra una diretta correlazione tra i deficit ormonali e la progressione dell'insufficienza cardiaca e apre la strada a terapie sostitutive nei cardiopatici