Intercettato nel porto di Salerno un carico di 85milioni di anfetamine con cui lo Stato islamico avrebbe finanziato la sua guerra. E' caccia ai clan della camorra che avrebbero contribuito alla vendita sul mercato europeo
Un corteo ha sfilato per il centro della città fino alla Prefettura per chiedere al Governo italiano una posizione contro la Turchia che tre mesi fa ha invaso il nord della Siria
Mourad Sadaoui, 45 anni, era in Italia dal 2003. Nel 2012 lasciò Caserta e si arruolò nell'Isis. E' tornato due anni fa, si aggirava tra Napoli e Caserta. Nella notte tra giovedì e venerdì l'importante arresto
Secondo gli inquirenti Ben Salah manteneva contatti con elementi contigui all’estremismo islamico. Uno dei suoi contatti Facebook, tale Abu Yaya, è risultato essere suo fratello, morto combattendo in Siria nel 2014 per l'Isis
Il provvedimento d'espulsione è stato firmato dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini. L'uomo faceva proselitismo sui social ed era ritenuto pericoloso
Il 34enne gambiano arrestato a Napoli si trovava in un Cara di Bari. Sillah è una persona psicologicamente fragile, così lo definiscono gli inquirenti. Lo si vedeva spesso mimare attentati
Il 34enne gambiano, arrivato in Italia come richiedente asilo, è stato segnalato dal suo connazionale arrestato ad aprile: aveva seguito un lungo addestramento in Libia
È al momento ancora latitante. Il suo, secondo l'accusa, era un “fanatismo convinto” ed aveva avuto un “ruolo fortissimo” nel convincere i suoi familiari a raggiungerla in Medio Oriente
È quanto emerge dall'inchiesta "Mosaico" che ieri ha portato all'arresto di cinque tunisini alcuni dei quali residenti in città. Si indaga sull'uomo che ha provato a lanciare un'auto contro il Santuario di Pompei
Dopo l'arresto a Torino del 23enne Halili si cercano in tutta Italia altre persone coinvolte nella campagna di radicalizzazione. Tredici perquisizioni disposte
Le rivelazioni del noto scrittore napoletano sugli attentati di Madrid del 2004, ma non solo: "Gli attentatori del Bataclan avevano documenti falsi comprati a Napoli"
Un algerino, residente in Italia da 20 anni, ha spiegato che a realizzarli era la sua ex compagna. Avrebbe subito un pestaggio proprio per aver riportato la cosa ad un amico