Sono saliti sul tetto del Municipio e minacciano di darsi fuoco i 38 lavoratori della Fiat di Pomigliano d'Arco, che protestano contro il mancato rinnovo del contratto. Hanno occupato la sala del sindaco e iniziato un corteo
Un gruppo di una quarantina di disoccupati appartenenti al coordinamento di lotta per il lavoro e ad altre sigle hanno occupato binari della Stazione ferroviaria centrale di Napoli. Dopo un'ora l'occupazione è terminata
Non è stato rinnovato il contratto di lavoro ai 38 precari della Fiat di Pomigliano d'Arco, alcuni dei quali hanno annunciato di aver ricevuto stamattina la comunicazione da parte dell'azienda. I precari continuano l'occupazione del Comune
Sono ancora incatenati davanti al municipio i lavoratori precari della Fiat di Pomigliano d'Arco. Hanno annunciato che, se non ci saranno risposte positive da parte dell'azienda automobilistica, sono intenzionati a passare il Natale incatenati
Una ventina di operai della Fiat di Pomigliano d'Arco si sono incatenati davanti al Municipio per protestare contro il mancato rinnovo del contratto. Il sindaco Antonio Della Ratta si è attivato per chiedere un incontro urgente con il prefetto di Napoli
Gli ex dipendenti Eutelia da luglio non percepiscono più lo stipendio e non possono accedere neanche alla cassa integrazione. Sono scesi in piazza con l'operazione “arancia meccanica”, i ricavati andranno ai coltivatori e tecnici senza stipendio
Cortei e manifestazioni dei disoccupati per il lavoro e contro l'aumento della Tarsu. Alcune centinaia di precari hanno sfilato in corteo da piazza del Gesù alla prefettura. In piazza Cavour si sono radunati i disoccupati del "Don"
Hanno passato la notte sulle torri di avvistamento delle officine di manutenzione 'Napoli Smistamento' delle Ferrovie dello Stato, nei pressi del Centro direzionale di Napoli, i due operai della Saes che minacciano di buttarsi giù
Un gruppo di disoccupati del progetto Isola ha occupato la sala della giunta comunale a Palazzo San Giacomo. Chiedono che venga pianificata la finalizzazione dei corsi e dei progetti ai quali hanno partecipato finora
Proteste dei disoccupati di Acerra, hanno bloccato per un'ora la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Napoli e Cancello, lungo la Napoli-Caserta. I manifestanti hanno rovesciato dei cassonetti sui binari e dopo in alcune strade in centro
Pietro Diodato del Pdl ha iniziato lo sciopero della fame e della sete incatenandosi all'aeroporto di Capodichino. Diodato protesta contro i vertici della società Gesac
Un presidio di docenti precari e personale amministrativo Ata è in corso a Napoli, in piazza del Gesù. I manifestanti stanno distribuendo volantini che illustrano la loro difficile situazione personale. Proteste anche a Nisida
Una manifestazione dei lavoratori ha completamente paralizzato la città di Castellammare di Stabia. 300 tute blu della Fincantieri protestano per la mancanza di un lavoro che sta portando a cassa integrazione, mobilità e licenziamenti
Otto operai della Elettra Energia sono entrati in sciopero della fame e della sete. Stanno protestando davanti al termovalorizzatore di Acerra e denunciano di essere stati licenziati "senza alcun motivo"
Tornano ancora in strada i disoccupati. Nella mattinata tra hanno rovesciato cassonetti nella zona tra via Foria e via Duomo dove sono stati anche incendiati alcuni contenitori dell'immondizia. Prosegue l'occupazione del Duomo
Oggi gli ex lavoratori della Pm Service hanno tentato di occupare i locali dell'ex Banco di Napoli di Napoli (ora Banca Intesa). Tra loro c'è Anna B. una donna che dice di aver messo in vendita un rene per pagare il mutuo
Mentre a Napoli un corteo di disoccupati ha sfilato in via Toledo ed è stato organizzato un sit in al Centro Direzionale, la protesta a Pozzuoli si è fatta più accesa. I lavoratori socialmente utili hanno occupato la sala della giunta