Stesa a Ponticelli, colpo al clan De Luca-Bossa: fermato un 17enne
Il giovane si è costituito, presentandosi dai Carabinieri con il suo legale
Il giovane si è costituito, presentandosi dai Carabinieri con il suo legale
Sequestrata in vico Santi Filippo e Giacomo, dove il giovane abitava, sarà esposta nel Museo Criminologico, con altri reperti legati al mondo della criminalità italiana
Il sistema camorra nelle mappe investigativo-giudiziarie più aggiornate
Tra i fermati Eduardo e Giuseppe Casella, ritenuti appartenenti ai De Luca Bossa-Minichini-Casella, e presunti esponenti del clan rivale dei De Martino, tra cui il ras Salvatore De Martino
Operazione in corso per la Guardia di Finanza
È l'accusa per Giuseppe Gambardella, detto Peppe "'a Pigna". La sua compagna (sorella di quell'Antonio Napoletano tra i reggenti del gruppo) riscuoteva dalle prostitute per lui mentre era detenuto a Secondigliano
Le cosche storiche, a conduzione familiare, godono di appoggi sul territorio creati in anni di egemonia e connivenza con la politica e l'imprenditoria locale
I clan storici approfittano di alleanze con piccoli gruppi criminali per controllare le loro zone. I clan più pericolosi restano i Mazzarella e l'Alleanza di Secondigliano
Diciassette indagati. Il gruppo si occupava della vendita di stupefacenti e aveva ramificazioni in Campania e nel resto d'Italia
Il clan è stato colpito da 28 ordinanze di custodia cautelare. Al vertice del clan il boss nato ad Afragola
Le indagini hanno ricostruito l'attività del clan, operante nelle aree urbane di via Cavalleggeri, via Coroglio, Agnano e Bagnoli
I Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania e quelli della Stazione di Qualiano hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli
Indagati, a vario titolo, per i delitti di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di stupefacenti, per numerosi episodi di spaccio, di estorsione aggravata e per porto e detenzione di armi
Maxi operazione di Polizia e Carabinieri nei quartieri di S. Pietro a Patierno, Secondigliano e Scampia
Si temono ritorsioni e faide familiari dopo l'uccisione del 17enne Nicholas Di Martino. Intanto è stato convalidato il fermo per uno dei due accusati
In manette due uomini, 48 e 55 anni, entrambi della zona Case Nuove. Imponevano a commercianti dei paesi del vesuviano l'acquisto di prodotti
Misura cautelare della custodia in carcere emessa, tra gli altri, anche nei confronti dello storico capoclan Giuseppe Pesacane, che era uscito di prigione nello scorso ottobre, dopo una detenzione decennale
Le indagini, condotte tra il 2014 e il 2015, indicano per gli inquirenti la responsabilità sua e di altre due persone nell'ideazione e nella gestione di un sistema di usura
Si tratta di Gennaro Sautto, fratello del capoclan Nicola
Il provvedimento cautelare giunge all’esito di un'articolata indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli e condotta dalla Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna
Le indagini avrebbero fatto emergere le attività del sodalizio con i Bifulco, con ramificazioni anche in diverse altre parti d'Italia
Gli indagati sono ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati di associazione a delinquere di stampo camorristico, associazione dedita al traffico di stupefacenti, estorsioni aggravate dal metodo e dalla finalità mafiosa
Ad Antonio Esposito detto 'o Pelè fu tesa una trappola. Era il 2003, faida di camorra tra clan rivali a Marigliano. Sedici anni dopo le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia hanno fatto chiarezza
Venti ordinanze di custodia cautelare, finiscono in manette gli estorsori del clan guidato da Luigi Di Martino detto ''o profeta'. Ecco come minacciavano gli affiliati, sicuri di non essere ascoltati