Gli otto soggetti sono considerati responsabili di una serie di estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti o a comuni cittadini. Indagato anche il titolare di una ditta di onoranze funebri
"Occione", "'O prevete", "Lino 'a quercia", "''O gemello" e "'O boia" sono stati arrestati. I cinque, affiliati al clan Moccia, sono accusati di tentata estorsione, porto abusivo e danneggiamento seguito da incendio