Fervono al Vomero i preparativi per la festa di San Gennaro. Un evento molto sentito dagli abitanti della collina. Bisogna ricordare, al riguardo, che la tradizione popolare, fonti epigrafiche e testimonianze monumentali collocano il primo miracolo della liquefazione del sangue del Santo Patrono proprio nel territorio del Praedium Antinianum, tappa obbligata, in epoca romana, lungo la via Puteolana che, per colles, collegava la città flegrea a Napoli
Il presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli, Silvestro Scotti, commenta il ferimento di un'infermiera al Vomero, causato da un'aggressione immotivata al personale del 118: "Bisogna intervenire subito"
Sul gruppo facebook 'Nessuno tocchi Ippocrate' il racconto: "Senza alcun motivo una persona ha scagliato una paletto di ferro sull'ambulanza che soccorreva un paziente, mandando in frantumi il vetro e ferendo l'infermiera"
Il filmato inizia con una foto dell’11 maggio 1885 quando l’allora sindaco di Napoli, Nicola Amore pose la prima pietra per la costruzione del "Nuovo Rione Vomero", nei pressi di dove sorgerà di lì a poco la stazione della funicolare di Montesanto. Fino a quel momento la storia del Vomero e quella del resto del capoluogo partenopeo si erano svolte su binari paralleli. A dimostrazione quel "scendo a Napoli" che ancora oggi usano i vomeresi storici per indicare che abbandonano temporaneamente il quartiere per recarsi in altre zone nella città. Nella fotografia: il gioco del Vomere descritto dal Celano
Ci auguriamo che oltre alle paline si voglia davvero rilanciare la collina, valorizzandone i tanti beni storici in essa presenti che andrebbero inseriti in veri e propri percorsi turistici, da offrire a quanti arrivano in Città, partendo dal rendere finalmente fruibile completamente il parco della villa Floridiana con l’annesso museo Duca di Martina. Un giardino storico che da diversi anni a questa parte è al centro di continue limitazioni e chiusure parziali per problemi legati alle alberature secolari, al punto che ancora oggi è interdetto l’ingresso al pubblico da via Cimarosa, laddove, più in generale, la carenza dei fondi necessari per la manutenzione rende sempre più difficoltosa la piena fruizione dei beni storici ed ambientali del capoluogo partenopeo
L’inaugurazione del parcheggio in via dell’Erba alla presenza delle massime autorità cittadine, riapre una ferita mai rimarginata al Vomero. Si ripropongono nell’occasione quesiti e dubbi mai chiariti, dal momento che quella struttura era stata realizzata originariamente per ospitare gli ambulanti che continuano ad operare nell’area collinare di via Casale de Bustis e ad Antignano.