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Sport Mugnano di napoli / Via Eugenio Montale

Gioco e solidarietà: torneo di subbuteo per sostenere l’AIRI

Appuntamento il 17 giugno e l'8 luglio a partire dalle 18 presso l'Associazione Culturale "Moviarte" di Mugnano. Tutto il ricavato sarà devoluto in favore della ricerca per l'istiocitosi

Mercoledì 17 giugno 2015, a partire dalle ore 18, presso l’Associazione Culturale “Moviarte” di  Mugnano di Napoli in via Montale 6, si terrà il primo di due appuntamenti con un torneo di subbuteo (calcio da tavolo “a punta di  dito”) a scopo benefico.

Il torneo è aperto a tutti: grandi e piccini, esperti e principianti, appassionati e curiosi. Il contributo  d’iscrizione alla gara è libero e l’incasso della serata sarà interamente devoluto all’AIRI (Associazione Italiana Ricerca Istiocitosi).

A dare il simbolico calcio d’inizio al torneo della solidarietà è stato lo scrittore Maurizio de Giovanni, in occasione della presentazione del suo libro  “Il resto della settimana” (Rizzoli) presso la sede di Moviarte il 19 maggio scorso.

Tanti gli ospiti che parteciperanno alla serata che avrà come testimonial anche Daniele Delfini, padre di Luca (due anni e affetto da istiocitosi), residente proprio a Mugnano. Insieme al papà  del piccolo Luca, ci sarà anche Daniele Santoli, in rappresentanza dell’AIRI.

La seconda giornata del torneo è prevista per mercoledì 8 luglio, sempre a partire dalle ore 18.

Cos’è L’istiocitosi? L’istiocitosi è una malattia classificata come rara dal Ministero della Sanità, con un’incidenza in Italia stimabile intorno a 1:25.000 nuovi ammalati ogni anno e nonostante sia stata conosciuta e descritta soprattutto nei bambini, oggi sappiamo che vengono colpiti soggetti di ogni età. Essa deriva dalle alterazioni che si vengono a creare nei tessuti in cui si forma un infiltrato infiammatorio di cellule chiamate di Langerhans. L’eziologia e la patogenesi è tuttora largamente indeterminata.

Le manifestazioni cliniche della LCH (Langerhans Cell Histyocitosis) possono assumere forme assai lievi, come modeste eruzioni cutanee, limitate a pochi “foruncoli”, ma anche forme molto più gravi, specie quando vengono interessati organi delicati come polmoni, fegato, cervello che, purtroppo, possono risultare fatali. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’associazione AIRI www.istiocitosi.org

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