Ma se il Napoli deve arrivare settimo, non è meglio farlo con Zeman in panchina?
Le dichiarazioni di Mazzarri nel post-partita di Siena-Napoli, hanno dato spunto per molte riflessioni…
La trasferta di Siena ha riservato non poche sorprese negative per i tifosi del Napoli. Non solo si è registrata l’ennesima prestazione deludente in campionato, ma al termine del match hanno anche scoperto, per bocca del tecnico azzurro Walter Mazzarri, che il Napoli al 7° posto è in linea con le aspettative.
Il monte ingaggi della società partenopea è il sesto d’Italia e poco importa se magari la gestione De Laurentiis è stata attenta e brava a contenere i salari e nelle trattative contrattuali. Il Napoli al settimo posto, per Mazzarri, è un qualcosa di ordinario, di normale, nonostante tutti gli addetti ai lavori avessero pronosticato gli azzurri tra le prime tre posizioni della classifica ad inizio anno.
Sono molte, dunque, le domande che sorgono spontanee, dopo l’ultima uscita del tecnico livornese. Vale la pena avere un allenatore tra i più pagati del campionato, se non il più pagato, per arrivare solamente settimi? Non sarebbe meglio investire gli stessi soldi per corrispondere un ingaggio annuale paritetico a quello di Mazzarri, ad un top player?
Ma se il Napoli deve arrivare sesto, settimo, ottavo in campionato e quindi al di fuori dalle posizioni che danno accesso all’Europa, non sarebbe meglio farlo con un allenatore come Zdenek Zeman in panchina, che almeno fa divertire il pubblico con il suo calcio spettacolare?
Chissà, forse da domenica pomeriggio molti tifosi azzurri cominceranno a pensarla così e a farsi qualcuna di queste domande. Una cosa è certa: con un tecnico come il boemo sulla panchina partenopea, non sarebbero più costretti ad ascoltare dichiarazioni del genere o conferenze stampa scontate che ciclicamente si ripetono ogni settimana da ormai due anni e mezzo a questa parte.