Le pagelle di Villareal-Napoli
Bene De Sanctis e Cavani, Yebda e Lavezzi protagonisti in negativo
Le Pagelle di Villareal-Napoli:
De Sanctis 6,5: in alcuni momenti del match, gli piovono in porta un pò troppi palloni, e lui risponde da par suo
Campagnaro 6: prova a mettere pezze dappertutto, anche se in occasione del secondo gol avrebbe potuto chiudere meglio su Rossi
Cribari 6: un pò in sofferenza in qualche occasione, ma di errori ne commette pochi
Ruiz 6: comincia alla grande, con personalità e precisione. Nel secondo tempo, quando saltano gli schemi, arranca un pò, ma nel complesso come gara d'esordio se la cava egregiamente
Zuniga 5,5: sul gol di Rossi chiude in ritardo. La spinta c'è sulla fascia, ma talvolta cerca le soluzioni più difficili
Gargano 5,5: corre tanto, ma, lo ripeteremo sempre, vanifica spesso quanto di buono fa in interdizione, regalando troppo agli avversari
Yebda 4: comincia bene nei primi 20 minuti, poi per il resto la sua partita è quasi disastrosa. Perde una marea di palloni nella zona mediana, uno dei quali dà il via al gol del vantaggio del Villareal. L'arbitro lo grazia, quando non gli sventola il secondo cartellino giallo per fallo di mano nella ripresa
Dossena 6: una partita di grandissimo sacrificio difensivo la sua, anche perchè Zuniga dall'altro lato spinge più che difendere
Sosa 5,5: l'impegno ce lo mette, ma non trova mai uno spunto degno di nota
Hamsik 5,5: comincia alla grande, galvanizzato anche dal gol del momentaneo vantaggio. Si addormenta sul gol di Nilmar. Nel secondo tempo non ne imbrocca una
Lavezzi 4,5: si mangia due gol e a poco serve il movimento e le palle offerte a Cavani, se poi si sprecano quelle occasioni. Tutto può fare, tranne la prima punta, visto e considerato che la porta non la vede e non l'ha mai vista
Cavani 6,5: ma quale stanco, potrebbe farsi Villareal-Napoli, Napoli-Milano di corsa, senza accorgersene. Entra lui e la partita "rischia" di cambiare da così a così. Solo la sfortuna gli nega la gioia del gol
Pazienza 5,5: inizio a dir poco difficoltoso, poi pian piano prende confidenza con la partita
Mascara sv
Mazzarri sv: il suo non voto non è una provocazione, ma bensì una constatazione. Schierando quella formazione dimostra di essere già con la testa al Milan. La sua è stata una scelta ben precisa, condivisibile o meno, quella di puntare sul campionato e non sull'Europa
Cakyr 6: è bravo nel non farsi intimidire dall'ambiente caldo. Grazia Yebda nella ripresa, poi di errori degni di nota non ne commette più.