Il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto nel dibattito a proposito della trasferta vietata ai tifosi partenopei che avessero voluto assistere al big match Juventus-Napoli, in programma sabato prossimo.

"C'è un velo di tristezza, rabbia, impotenza – spiega Malago – come comitato olimpico nell'assistere a queste prescrizioni e divieti nel non concedere il permesso di assistere alle partite ad alcune tifoserie". "Sarebbe stato – ha aggiunto ai microfoni di La politica nel pallone su Gr Parlamento – un bellissimo momento, anche di coreografia, di gioia, di dovere sportivo".

Per Malagò però c'è “chi ha certe responsabilità e di conseguenza il mondo dello sport si deve adeguare. Il mondo del calcio ha sue responsabilità e le sue colpe perché in passato probabilmente ha tirato troppo la corda, ha pensato che questo discorso potesse consentire un ceto tipo di franchigia". "Adesso – ha proseguito Malagò – ci sono interlocutori che non perdonano niente, non sono elastici. Con i divieti ci sono meno incidenti, non si corrono rischi. Ma non è certo questa la soluzione”.

Anche il capitano del Napoli, lo slovacco Marek Hamsik, aveva fatto sapere dal suo sito ufficiale: “La sfida (contro la Juventus, ndR) conta tantissimo per la nostra città e per i nostri tifosi, peccato che non possano essere allo Stadium”.