"Derby azzurro" tra Senegal e Polonia: vince 2-1 la squadra di Koulibaly

Il primo vero "derby azzurro" di questi Mondiali di Russia, la sfida tra il Senegal di Kalidou Koulibaly e la Polonia di Arek Milik e Piotr Zielinski, si è concluso con una vittoria della squadra africana per 2 reti a 1.

Ad aprire le marcature un autogol di Cionek al 38mo. Dopo il riposo sull'1-0 per il Senegal, il raddoppio è avvenuto al 60mo con un gol del torinista Niang (con pesanti responsabilità della retroguardia polacca). All'86mo accorcia le distanze Krychowiak di testa, ma tutti i successivi tentativi polacchi di pareggiare finiscono con un nulla di fatto.

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Le prestazioni degli azzurri

Tutti e tre i giocatori del Napoli sono partiti dal primo minuto, e solo Arek Milik non ha concluso la partita venendo sostituito al 73mo da Kownacki della Sampdoria. Molto bene Koulibaly, perno della difesa senegalese, meno bene i due avversari. Milik ha avuto poche occasioni, pur comunque riuscendo a rendersi pericolosissimo al 70mo con un anticipo sotto porta su Sanè finito di pochi centimetri fuori. Zielinski invece non ha convinto del tutto: vivace nel primo tempo, nel secondo ha sofferto molto il centrocampo a due polacco cui nel Napoli non è abituato, una posizione che lo ha costretto a restare troppo arretrato per poter mostrare le sue caratteristiche migliori.

Le dichiarazioni di Milik

Così il centravanti del Napoli intervistato a fine partita: "Non abbiamo giocato bene, come è accaduto contro la Danimarca nelle qualificazioni, quando abbiamo perso 4-0. Non sapevamo cosa fare, è difficile pensare ad un solo calciatore della nostra squadra che abbia fatto bene, confermandosi ai suoi soliti livelli, a cominciare da me. La mia prestazione è stata negativa. Non abbiamo mai creato pericoli, è stato un fallimento ma sappiamo che è solo la prima partita e sarebbe sbagliato arrendersi. Tutto è ancora possibile".