Sarri, arriva il Tapiro di Striscia la Notizia
Il tecnico a Staffelli: "Ho chiesto scusa a Mancini appena l'ho visto nello spogliatoio e poi pubblicamente. Adesso devo pensare alla squadra"
"Una normale litigata da stress di fine partita in un momento concitato, ci siamo presi ed è scappata qualche parola di troppo. Ho chiesto scusa a Mancini appena l'ho visto nello spogliatoio e poi pubblicamente". Queste le parole di Maurizio Sarri, raggiunto da Valerio Staffelli di Striscia la Notizia che gli ha consegnato il Tapiro d'Oro per la lite con Mancini e gli insulti al tecnico nerazzurro.
"Non accetto accuse d'omofobia perché la mia storia parla d'altro - ha ribadito Sarri durante il servizio andato in onda giovedì sera - ho avuto due amici omosessuali che purtroppo sono morti. Mi sono scusato con tutti gli omosessuali, non ce l'ho con loro, più di così non posso fare. Purtroppo in campo, sotto stress, può succedere. È stata un'offesa di rabbia. Una legge non scritta dello sport dice che dovrebbe finire tutto lì, questa volta non è stato così e mi dispiace. L'ultima cosa che voglio è continuare questa discussione con Mancini, devo pensare alla mia squadra".
Infine, rivolgendosi a Staffelli: "La prossima volta cercherò di stare zitto, però temo di rivederti perché ogni tanto mi scappa qualche parola di troppo".
