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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Tegola Napoli: sanzione della Uefa, molti settori del S. Paolo chiusi col Dnipro

La Commissione disciplinare e di controllo UEFA ha deciso di vietare al Napoli la vendita dei biglietti nei settori 3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 12, 17, 18, 23 e 24, per la prossima partita contro il Dnipro

La SSC Napoli è stata punito dalla Commissione disciplinare e di controllo UEFA per la condotta inappropriata dei propri tifosi, l'organizzazione insufficiente nello stadio e il mancato rispetto delle direttive UEFA in materia di sicurezza nello stadio in occasione della partita del Gruppo F di UEFA Europa League contro la squadra svedese dell'AIK, giocata il 20 settembre scorso.

La Commissione ha deciso di vietare al Napoli la vendita dei biglietti nei settori 3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 12, 17, 18, 23 e 24, nonché nel settore Nord riservato agli spettatori disabili della tribuna principale dello Stadio San Paolo, per la prossima partita di UEFA Europa League in programma l'8 novembre contro l'FC Dnipro.

Per evitare la sanzione, il Napoli deve fornire una relazione da parte di un'impresa edile indipendente che confermi, con prove fotografiche, l'effettiva esecuzione degli interventi e la conformità delle tribune sopra citate agli standard di sicurezza per gli spettatori. Consegnando la relazione, il divieto potrebbe essere sospeso per un periodo di prova di cinque anni.

La Commissione disciplinare e di controllo ha stabilito che in caso di mancata realizzazione di interventi soddisfacenti o parzialmente soddisfacenti entro il 6 novembre, oltre alla sanzione di cui sopra, il presidente della Commissione, su consiglio dell'organo UEFA competente, può vietare che si disputino partite di competizioni UEFA allo Stadio San Paolo.

Inoltre, la Commissione disciplinare e di controllo impone al Napoli di giocare una partita di competizione UEFA a porte chiuse, sanzione soggetta a un periodo di prova di cinque anni. Il club partenopeo ha ricevuto anche una multa di 150.000 euro. Il Napoli potrà ricorrere contro la decisione entro tre giorni dalla pubblicazione delle motivazioni della decisione.

Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, però, ha tranquillizzato tutti ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "I lavori sono già partiti e contiamo di concluderli entro il 6 novembre. Poi bisognerà decidere cosa fare sulla questione stadio. O si ristruttura il San Paolo o si costruisce un nuovo impianto".

 

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