Analisi tattica e pagelle di Sampdoria-Napoli 1-0
Discreta la prova di Zuniga nel tridente d'attacco, male Santacroce colpevole sul gol di Pazzini
Con l'obiettivo stagionale messo in carniere la scorsa settimana, la partita di oggi aveva per il Napoli un significato tecnico sicuramente di minor rilievo. L'unico esperimento messo in atto da Mazzarri è stato quello di Zuniga nel tridente d'attacco, ruolo inedito per il colombiano che se l'è tutto sommato cavata fino a che è rimasto sul terreno di gioco. Male Santacroce al rientro: la posizione di centro-sinistra gli ha ulteriormente complicato le cose, soprattutto nei disimpegni con i piedi. Deludente ancora una volta Cigarini, mai capace di prendere per mano il centrocampo azzurro.
Le Pagelle:
De Sanctis 6: solo interventi di normale amministrazione per un portiere della sua esperienza
Grava 6: molte imprecisioni e falli gratuiti, ma con un cliente terribile come Cassano non era semplice fare meglio
Cannavaro 6 + : come spesso in questa stagione, è lui il migliore in campo degli azzurri. Puntuale, preciso ed autoritario nel comandare la retroguardia partenopea
Santacroce 5: colpevole di un'incredibile amnesia sul gol decisivo di Pazzini, soffre per gran parte del match
Maggio 6: partita di corsa ed impegno, senza infamia e senza lode
Pazienza 5,5: il suo compito lo svolge sempre, ma sbaglia troppi appoggi
Cigarini 5,5: dovrebbe spaccare il mondo e invece alterna buone intuizioni a pessime idee
Dossena 5,5: la condizione fisica è ancora precaria, un bene per lui che si chiuda questa stagione sfortunata
Zuniga 6: la posizione di esterno alto di destra è sicuramente un qualcosa di inedito per lui, ma tutto sommato a parte qualche sbavatura, la sua prestazione è nel complesso sufficiente
Denis 5,5: svaria molto e profonde il consueto impegno, ma in fase offensiva è quasi impalpabile
Quagliarella 6: meno bene del solito nel fraseggio e negli assist, ma è sicuramente l'azzurro più pericoloso di giornata, costringendo Storari a due miracoli
Bogliacino, Hoffer, Maiello s.v.
Mazzarri 6: riesce a tenere alta la concentrazione della squadra anche in una partita che in termini di classifica non conta nulla
Rizzoli 5,5: la partita non ha particolari sussulti, anche se spesso è in ritardo nelle azioni e nelle decisioni