Sacchi: "Il Napoli può avvantaggiarsi dalla sosta, ma deve superare l'handicap dell'ambiente non abituato a vincere"
L'ex ct della Nazionale ha detto la sua sulla lotta al vertice in Serie A
"Una simile sosta in mezzo alla stagione non c?è mai stata nella storia del calcio. Per esperienza diretta posso dire che chi partecipa al Mondiale alla fine è spremuto come un limone: gli ci vorrebbe molto tempo per recuperare, perché in partite di tanta importanza tutti danno l?anima e i muscoli si spolpano. Chi può avvantaggiarsi da questa sosta? Di sicuro il Napoli e il Milan, e spiego subito il perché. Sono le squadre più generose, quelle che praticano il calcio più europeo, corrono tantissimo e quindi spendono tantissime energie. Il Napoli, nelle ultime sfide, l?ho visto meno brillante del solito. Contro l?Udinese ha segnato tre gol, poi ha calato il ritmo e ne ha subiti due in pochi minuti. Questo dev?essere un segnale da cogliere, e sicuramente Spalletti, che è un allenatore abile, non si lascerà sfuggire l?occasione". Così Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport ha analizzato la lotta al vertice in Serie A e le possibili conseguenze che la lunga sosta per i Mondiali potrebbe avere sul campionato.
"Il Napoli è stato il più forte, ha incantato in Italia e in Europa, però nel calcio non si deve mai dimenticare l?aspetto sociologico: l?ambiente non è abituato a vincere, quindi se vogliono raggiungere il grande traguardo dello scudetto hanno l?obbligo di superare anche questo handicap. È una squadra, quella di Spalletti, che non ha una grande esperienza e anche questo potrebbe risultare determinante. L?importante è che il gruppo dei giocatori sia maturo, affidabile e disponibile: adesso è il momento di mettere benzina nelle gambe, di dimostrare la propria professionalità e l?attaccamento al proprio lavoro. Guai se qualcuno credesse di essere arrivato in porto", ha aggiunto l'ex ct della Nazionale parlando del gruppo azzurro.