Le pagelle di Roma-Napoli
Per gli azzurri è un vero e proprio tripudio
Le pagelle di Roma-Napoli:
De Sanctis 7,5: un miracolo su Vucinic e tante uscite coraggiose ed autoritarie
Campagnaro 7: lotta come un leone, di testa le prende praticamente tutte
Cannavaro 9: non si offenda Prandelli, ma lasciando a casa il miglior difensore italiano del momento, mostra tanta incompetenza. Cancella Borriello dal campo, fa ripartire spesso l'azione con dei lanci degni di Krol e offre uno splendido cross a Cavani in occasione del secondo gol
Aronica 7: comincia un pò in sofferenza nella prima mezz'ora, poi per il resto la sua partita è perfetta
Maggio 8: sulla destra è una vera e propria furia. Riise per poterlo arginare avrebbe bisogno solamente di uno scooter, ogni qual volta affonda, crea problemi alla retroguardia giallorossa. Il suo è un moto perpetuo, dalla difesa all'attacco
Pazienza 7: primo tempo monumentale, nel secondo tempo i crampi lo assalgono, ma continua a frapporsi da frangiflutti davanti alla difesa, contro gli attacchi romanisti
Gargano 7: anche stasera le palle a centrocampo le perde, ma ne recupera un quantitativo spaventoso e corre in lungo e in largo per tutti i 90 e passa minuti
Dossena 5: rischia l'espulsione almeno due volte, Mazzarri lo toglie dal campo con almeno 30 minuti di ritardo
Hamsik 7: nel primo tempo va un pò a corrente alternata, ma nel secondo viene fuori in maniera strepitosa, guadagnandosi peraltro il rigore per del vantaggio
Lavezzi 7: croce e delizia, genio e sregolatezza. Reagisce alle provocazioni di Rosi, s'inventa il pallone per Hamsik nell'azione del rigore, si divora un gol solo davanti al portiere che grida ancora vendetta, e dà il via all'azione del raddoppio con uno splendido appoggio di testa
Cavani 20: il voto è ancora una volta pari ai suoi gol in campionato. Ha detto che è stato Dio a mandarlo a Napoli. E forse i napoletani cominciano davvero a pensare che ogni 25 anni arrivi dal cielo un dono divino, a parziale risarcimento dei problemi quotidiani da cui è da sempre afflitta la città partenopea
Zuniga 7: attacca e difende, senza fermarsi. Uno dei segreti del secondo tempo del Napoli sta anche nel suo ingresso in campo
Yebda e Mascara sv
Mazzarri 7: qualcosa in meno di quanto meriterebbe, perchè forse Dossena andava sostituito già al secondo scambio di gomitate con Taddei. Con l'esterno sinistro ex Liverpool in campo, la squadra ha rischiato in più occasioni di rimanere in inferiorità numerica. Per il resto gli elogi nei suoi confronti non basterebbero mai
Bergonzi 5: non scontenta nessuno, sbagliando da un lato e dall'altro. Dossena e Rosi meritavano parimenti l'espulsione, la gestione di una partita oltremodo nervosa gli sfugge di mano già dopo pochi minuti.