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Sabato, 20 Aprile 2024
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Avv. Grassani: "Fiducioso per domani. Anche De Laurentiis in aula"

Il legale del Napoli nutre fiducia nel ricorso in appello alla Corte Federale in programma domani a Roma

Il legale del Napoli, l'avvocato Mattia Grassani, è intervenuto questo pomeriggio a Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Sono realista, dunque fiducioso perchè la forza della società e dei giocatori è la forza della verità, dell'onestà, dell'innocenza, pertanto non si può avere paura dell'appello, che è solo il secondo tempo di una partita cominciata in maniera contraddittoria e controversa. Ragion per cui, domani non lasceremo nulla al caso e proseguiremo la strada del proscioglimento totale. Il presidente De Laurentiis sarà presente in aula, vista l'importanza della vicenda e gli effetti devastanti che la penalizzazione in campionato stanno producendo sulla corsa del Napoli al primo posto.

Questo è un caso anomalo rispetto ai precedenti, perchè siamo in una situazione kafkiana e paradossale, rispetto alla quale un comportamento illogico o non credibile di un ex tesserato, peraltro all'epoca già ai margini della squadra, si riflette in maniera così violenta non solo sul patrimonio tecnico, perchè il Napoli è privo del suo capitano e di un'importante riserva, effetto già di per sè penalizzante, ma anche perchè c'è una decurtazione, in termini di punti, raddoppiata dalla Corte di Giustizia, rispetto alle richieste della Procura Federale. Le anomalie sono molteplici e cercheremo di farle presente alla Corte di Giustizia Federale, affinchè si ravveda e riformi integralmente la decisione dell'ordine di primo grado.

La tempistica? L'importanza e la limitatezza dei soggetti coinvolti, perchè domani si tratta in pratica solo del processo del Napoli, consentirà una modalità di conclusione molto celere: il dibattimento si concluderà in mattinata e già in tarda serata si conoscerà il dispositivo.

La strategia dell'avvocato Chiacchio di derubricare la posizione di Gianello da illecito sportivo a slealtà sportiva è condivisibile, ed è evidente perchè in questa vicenda le sorti del Calcio Napoli e dei suoi tesserati attuali dipendono a filo doppio dalla posizione di Matteo Gianello. Se non ha posto in essere atti volti all'alterazione della gara, quindi non ha commesso alcun illecito sportivo, ecco che le conseguenze della derubricazione sarebbero automatiche e dirette anche nei confronti di Cannavaro, Grava e anche della società. Si produrrebbe un effetto salvifico che determinerebbe benefici sui due tesserati e sul Napoli stesso.

L'eventuale ricorso al Tnas? Non mi fascio la testa prima del tempo, perchè l'auspicio è che tutto possa risolversi già domani, ma è ovvio che lo scenario successivo ad un pronunciamento sfavorevole sarebbe quello di un ricorso d'urgenza ed abbreviazione dei termini al Tnas, e quindi tempi di Costituzione della Figc, convocazione del collegio giudicante e celebrazione dell'udienza si risolveranno entro la metà di febbraio, al massimo la fine, in modo da garantire la regolarità di un torneo già viziato dalla celebrazione di un procedimento in corso di campionato, a mercato chiuso, quando i fatti risalgono a tre stagioni orsono. Questo consentirebbe di evitare ulteriori danni proprio attraverso la procedura d'urgenza.

Il patteggiamento? Non è più consentito, ma in ogni caso anche se fosse possibile, non ci sarebbe alcuna intenzione, da parte della società, si scendere a patti. Il Napoli non ha alcuna colpa e lo dimostrerà domani e, eventualmente, al Tnas".

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