Fabio Cannavaro: "San Paolo non disponibile per mia partita d'addio"
"Questa mattina mi è stato comunicato che De Laurentiis sarebbe orientato a non concedere il suo benestare all'utilizzo del San Paolo, il giorno 13 maggio, per la necessità di iniziare alcuni lavori", spiega l'ex Pallone d'Oro
Con una lettera sulla propria pagina Facebook ufficiale, Fabio Cannavaro spiega i motivi che potrebbero portare all'annullamento della sua partita di addio al calcio, da disputare allo stadio San Paolo il prossimo 13 maggio, con incasso in favore della ricostruzione di Città della Scienza.
"Non sono esperto in materia ma, pur condividendo l'importanza di realizzare questi lavori il cui inizio mi risulta essere stato ritardato per cause indipendenti dalla Società, continuo a pensare che procrastinarli di 24 ore non dovrebbe arrecare un danno. In cuor mio spero ancora che il Presidente nelle prossime ore cambi il proprio orientamento e ci dia il via libera, anteponendo ai suoi più che legittimi interessi, che sono poi quelli del Calcio Napoli, quelli di una causa importante come la ricostruzione della Città della Scienza. Ma non solo! Un evento di questo genere è anche un segnale forte a livello internazionale, una chiara espressione del desiderio che Napoli ha di intraprendere nuove strade per dimostrarsi una realtà che vuole tornare ad occupare il ruolo che le compete. Ed è per questo che in ogni caso il mio progetto andrà avanti! Lo ritengo troppi importante per fermarsi di fronte a qualunque tipo di ostacolo", dice deciso l'ex capitano della Nazionale Campione del Mondo.
"Infatti, se il Presidente dovesse confermare il suo orientamento, gli chiedo fin d'ora di darmi il suo benestare, che domanderò ovviamente a tutti gli altri soggetti coinvolti, perché l'evento si svolga lunedi 2 settembre. Purtroppo il calendario calcistico è fitto di impegni e quindi il primo lunedì di settembre sembra essere la data meno problematica. Naturalmente sono aperto a suggerimenti e indicazioni che il Calcio Napoli volesse sottopormi. La mia necessità a questo punto è di avere certezze, che permettano alla macchina organizzativa, che da oltre un mese è al lavoro sul progetto, di proseguire con immutato slancio nel realizzare un'iniziativa della quale la Città della Scienza ha bisogno per rimettersi in piedi al più presto. In questo senso sono felice che Edoardo Bennato e Pino Daniele mi abbiano confermato la loro disponibilità a collaborare alla buona riuscita dell'evento, anche se malauguratamente fossi costretto a cambiare data. A questo punto spero proprio che il Presidente decida di unirsi a me nel fare questo grande regalo ai napoletani! Un abbraccio!".
Fabio Cannavaro