Parma-Napoli 0-2: gli azzurri cominciano il campionato con una vittoria
Primi tre punti per gli uomini di Gattuso grazie ai gol di Mertens e Insigne nella ripresa. Bene Osimhen, entrato a gara in corso
Il Napoli comincia con il piede giusto il campionato, battendo per 2-0 a domicilio il Parma di Liverani. A decidere il match i gol di Mertens e Insigne nella ripresa.
Gattuso riserva qualche sorpresa per quanto riguarda l'undici iniziale. Il tecnico azzurro lancia Lozano dal primo minuto, a completare il tridente offensivo insieme a Mertens e Insigne. Osimhen parte dalla panchina. In porta Ospina vince il ballottaggio con Meret. In difesa, sulla sinistra, Hysaj viene preferito a Mario Rui.
Nel primo tempo succede praticamente poco o nulla, con il Napoli a fare la partita e gestire palla, senza però creare grandi occasioni da gol. Nella ripresa, invece, la partita si 'stappa', anche grazie all'ingresso di Osimhen (al posto di Demme) e al cambio di modulo, con il passaggio al 4-2-3-1.
Pochi minuti dopo l'ingresso del nigeriano, i partenopei passano in vantaggio. Cross dalla destra di Lozano, Iacoponi anticipa Osimhen di testa ma serve involontariamente Mertens, che infila nell'angolino basso e batte l'ex compagno Sepe siglando l'1-0. Al 77' Insigne chiude virtualmente la gara, sfruttando al meglio sottomisura una respinta dell'estremo difensore gialloblù su tiro di Lozano, che aveva recuperato la palla su un errore in disimpegno della retroguardia emiliana.
Il commento di Gattuso
Rino Gattuso ha parlato al termine del match ai microfoni di Dazn: “Il modulo? Quello che conta sono i principi di gioco. Per giocare a calcio bisogna correre e avere qualità, quest’ultima da sola non basta. La squadra ha bisogno di equilibrio. Dobbiamo migliorare sulle seconde palle. Negli ultimi minuti abbiamo mollato un po’. Non possiamo permetterci di regalare nulla agli avversari. Voglio vedere una squadra ben organizzata abituata a pensare partita dopo partita. Dobbiamo lavorare con serenità e grande impegno”.
Chiusura su Osimhen: "E' un ragazzo serio, che si è costruito da solo. È più forte di quanto ha dimostrato in campo fin qui“.