Panchina Napoli, è l'ora dello 'showdown': sprint finale Italiano-Benitez con Motta 'outsider'?
La rosa dei candidati per la successione di Luciano Spalletti sembra restringersi giorno dopo giorno: il punto della situazione
Dopo la vorticosa ridda di nomi che ha coinvolto allenatori di mezzo mondo di ogni latitudine, quasi a riportare un po' alla mente il celebre sketch di Massimo Troisi alle prese con la famigerata agendina telefonica di Gianni Minà, per la panchina del Napoli è arrivato il momento dello 'showdown'. La decisione potrebbe arrivare non prima di dieci giorni, ma la rosa dei candidati alla successione di Luciano Spalletti sembra restringersi giorno dopo giorno.
Noi abbiamo scelto sin dall'inizio di non partecipare al 'balletto' di nomi, ma di puntare su una lista 'compatta' di papabili a cui affidare la 'cloche' dei comandi della squadra azzurra, sempre senza mai escludere sorprese e 'colpi di scena' che con De Laurentiis possono essere sempre dietro l'angolo. Depennata dallo stesso patron azzurro la 'suggestione' Luis Enrique, apparsa sin dall'inizio complicata per una serie di fattori, sulla salita finale potrebbero essere in tre: Vincenzo Italiano, Rafa Benitez e Thiago Motta, al momento apparentemente più attardato rispetto ai 'battistrada'.
Italiano ha ancora da affrontare un'appendice di stagione che può scrivere un pezzo di storia della sua carriera da allenatore. Il tecnico di origini siciliane si giocherà, infatti, il prossimo 7 giugno la finale di Conference League con la Fiorentina. Il 45enne nato in Germania piace a De Laurentiis sin dai tempi dello Spezia ed il presidente del Napoli non ne ha mai fatto mistero, anche di recente. Il patron azzurro, però, non forzerà la mano, in considerazione dei buoni rapporti con il suo omologo viola Rocco Commisso. Se Italiano, che ha ancora un anno di contratto con il sodalizio toscano, riuscirà a liberarsi senza particolari strascichi e senza indennizzi da pagare, allora De Laurentiis potrebbe essere pronto ad accoglierlo e ad affidargli la guida della squadra partenopea, in continuità tecnico-tattica con il solco tracciato da Spalletti nel segno del 4-3-3.
La principale alternativa ad Italiano, al momento, sembra essere una vecchia conoscenza di Castel Volturno: Rafa Benitez. Il tecnico spagnolo ha l'esperienza giusta, il carisma ed il prestigio adatto per poter sostenere il peso di una successione tanto scomoda. L'allenatore madrileno, inoltre, conosce bene la piazza, il presidente De Laurentiis ed assicurerebbe quella 'internazionalizzazione' del Napoli che proprio lui aveva iniziato a 'strutturare' dieci anni fa. Le capacità da manager all'inglese di Benitez, inoltre, consentirebbero al patron azzurro di ovviare anche ad una possibile partenza del ds Giuntoli, magari promuovendo nel ruolo Micheli che già ha lavorato in collaborazione con il tecnico spagnolo e che ben conosce.
Più defilato al momento, ma da tenere comunque in grande considerazione è Thiago Motta. L'allenatore italo-brasiliano è reduce da due buone stagioni con Spezia e Bologna. Da calciatore ha accumulato grande esperienza in 'top club' come Barcellona, Atletico Madrid, Inter e Psg ed il suo nome è uno di quelli sul tavolo di De Laurentiis.